9362 euro sul tuo conto solo se fai parte di questa categoria: corri a presentare la documentazione | Diventi ricchissimo
Attenzione e orecchie ben aperte, perché se rientri in questa categoria potresti ottenere un cospicuo assegno.
In un periodo come questo, dove la crisi e i perpetui rincari, che hanno colpito tutti quanti i settori, compreso quello alimentare, continuano a farla da padroni, ottenere dei soldi in più rappresenta sempre e comunque un’assoluta manna dal cielo. Si tratta di una misura entrata in vigore dal 1 gennaio 2024 e sostitutiva del Reddito di Cittadinanza.
Stiamo parlando di quello che viene chiamato Assegno di Inclusione, insieme di supporto per la formazione al lavoro. Siamo innanzi a una nuova misura messa in atto dal Governo Meloni, volta a dare supporto a quei nuclei familiari che necessitano di aiuto per diverse ragioni dovute a disagi.
Può comprendere nuclei familiari che presentano al loro interno soggetti disabili, minorenni, con più di 60 anni di età o comunque inseriti in programmi di cura di servizi socio-sanitari o anche vittime di violenza. Per poterne fare parte tuttavia è necessario dover rispettare alcuni particolari requisiti.
L’ammontare dell’assegno e come accedervi
Partiamo dicendo che esso può superare i 10.000€ ed è subordinato ad un processo di idoneità ed inclusione lavorativa. Per farla breve non è un vitalizio e non costituisce in alcun modo la sostituzione di uno stipendio a vita. Possono accederci nuclei familiari che non possiedono ISEE superiore a 9360€.
Non possono accedere in alcun modo i soggetti perfettamente occupabili fra i 18 e i 59, anche se possiedono una situazione economica precaria e difficoltosa. In parole povere la svogliatezza non è una giustificazione. Non vi saranno inoltre sgravi contributivi per i datori di lavoro che assumeranno soggetti beneficiari di tale sussidio.
Altri parametri da rispettare
Addentrandoci in un dettaglio dal punto di vista legislativo, l’articolo 10, comma 1 prevede che ai datori di lavoro con dipendenti beneficiari del sussidio venga riconosciuto per 12 mesi l’esonero del versamento al 100% da complessi contributivi previdenziali. Se questi assumono con contratto subordinato a tempo indeterminato, part o full time, anche con apprendistato.
Questo incentivo non spetterà per l’assunzione a tempo determinato neppure per precari, e/o prestazioni occasionali e/o a progetto. Lo sconto verrà restituito nel caso si interrompa il rapporto di lavoro per licenziamento nei 24 mesi successivi, salvo che non si tratti di un licenziamento per giusta causa o giustificato motivo.