6947 euro di pensione anche se non hai versato mai i contributi: la richiesta vale solo se sei in questa lista
Se non hai accumulato sufficienti contributi per accedere alla pensione, puoi ricorrere al piano B: ecco come funziona l’assegno sociale.
La pensione rappresenta un pilastro finanziario nel percorso di vita di tutti gli individui, e si configura come una sorta di assicurazione sociale che garantisce un reddito periodico (nella fattispecie, mensile) dopo il ritiro dal lavoro.
La contribuzione al sistema pensionistico avviene normalmente durante l’arco dell’attività lavorativa, e il montante accumulato determina l’entità dell’assegno.
Per calcolare l’importo di quest’ultimo è fondamentale considerare anche altri fattori, come l’età pensionabile e il tasso di sostituzione, che stabilisce la percentuale del salario pre-ritiro convertita in pensione.
Cosa accade, però, nel caso in cui un individuo non abbia accumulato contributi sufficienti ad accedere alla pensione? In tal caso, è possibile richiedere l’assegno sociale, una formula di sostegno che garantisce a ogni cittadino la sussistenza minima, a patto di rientrare in alcuni parametri ben definiti.
Pensione sociale 2024: come funziona l’assegno
L’assegno sociale sostitutivo della pensione è un beneficio cruciale per coloro che, per varie ragioni, non godono di una pensione tradizionale. Rivolto principalmente a persone anziane o disabili con redditi insufficienti, questo sussidio rappresenta un sostegno finanziario fondamentale.
Il criterio di assegnazione spesso si basa sulla situazione economica e sulla mancanza di altre forme di reddito adeguato: il suo obiettivo è infatti garantire un tenore di vita dignitoso a quanti si trovino in condizioni precarie, offrendo loro un supporto finanziario regolare. La procedura di richiesta solitamente prevede la presentazione di documenti che attestino il basso reddito e la mancanza di altre risorse: ecco quindi i parametri fissati per il 2024. L’importo pieno spetta ovviamente a quanti dichiarano un reddito pari a zero; in caso contrario, vale la formula “importo annuo assegno sociale – reddito annuo”, e il risultato sarà ripartito in 13 mensilità. L’assegno sociale, inoltre, spetta solamente a coloro che hanno un reddito annuale complessivo inferiore al valore dell’assegno stesso, ovvero 6.947,20 euro.
Assegno sociale 2024: qualche esempio concreto
Vediamo dunque un caso specifico: un cittadino che percepisce un reddito annuo di 3.000 euro avrà diritto ad un assegno sociale complessivo di 3.947,20 euro, ovvero 303.63 euro al mese. Dell’assegno sociale possono quindi godere anche le persone che percepiscono una pensione molto bassa, in modo da poterla integrare fino al raggiungimento dei circa 534 euro totali.
Per quanto riguarda invece il reddito coniugale, se esso supera il valore dell’assegno sociale, ma resta entro il limite di 13.894,40 euro (ovvero il doppio dell’importo annuo per i singoli), il sussidio sarà calcolato sottraendolo al reddito annuo.