Puoi non pagare le bollette se fai parte di questa categoria: da Gennaio 2024 cambia tutto
Una notizia che farà fare salti di gioia a milioni di persone. Ci sono dei casi in cui non è necessario pagare le bollette.
In genere pagare una bolletta, per quanto per molte persone possa essere considerato o etichettato come un qualche cosa di odioso, non significa altro che saldare un debito, per così dire, per un servizio usufruito. Si esso che si tratti di gas, luce, acqua o energia elettrica, che al giorno d’oggi in tutte le nostre vite sono essenziali.
Molte persone che al giorno d’oggi, complice la crisi che ancora serpeggia in tutta la sua prepotenza sul nostro Paese e i perpetui rincari, che hanno colpito tutti i settori, compreso quello alimentare, che sta molto a cuore a tutti noi, pagare una bolletta può trasformarsi in qualche cosa di odioso e insormontabile.
E lo è soprattutto se quest’ ultime, per svariate ragioni, hanno perso il lavoro o si sono viste diminuire drasticamente le ore, con conseguente meno denaro in tasca a fine mese. Tuttavia adesso sopraggiunge la notizia che farà la gioia di molte persone. Quale? In poche parole a volte sembra che una bolletta non debba essere pagata.
Non pagare una bolletta, in che casi non si deve
Iniziamo però dicendo di aspettare a sorridere, perché si tratta di un’eccezione e non di una regola, per i motivi qui sopra citati. Può ad esempio succedere, e questo è un caso che a volte capita a causa di scarsi controlli, soprattutto quando le utenze e le responsabilità sono molte e oberanti per l’erogatore, di non presentare un sollecito.
Ripetiamo che è una cosa molto rara che si verifichi, ma al tempo stesso purtroppo non impossibile. La maggior parte delle forniture energetiche per esempio possiedono una prescrizione che si attiva dopo un lasso di tempo di 5 anni. Quest’ultimo tuttavia può anche scendere a due.
I casi più eclatanti
Se anche in questo frangente i solleciti non avvengono, non può esserci ricorso da parte della società fornitrice. Se parliamo di bollette della luce si va da quelle emesse da marzo 2018, nel caso invece di acqua dal 1 gennaio 2019, ma con decorrenza al 1 gennaio 2020. Quest’agevolazione però non è applicabile per le bollette del telefono, seppure anche il telefono fisso nelle case private sia sempre più in disuso.
Per quanto invece riguarda il Canone Rai, in mancanza di reclami il periodo di prescrizione va stimato in 10 anni a partire dalla sua scadenza. Non è certamente tuttavia facile arrivare a questi punti e si può rischiare parecchio. Il vivo consiglio dunque rimane quello di rimanere entro la legalità e, per quanto rabbia possa anche causare, pagare sempre le bollette, anche a costo di rinunce, al fine di non incorrere un domani in guai seri.