3.287 euro di multa se non mostri subito questo foglio al posto di blocco: italiani completamente nel panico
Attenzione ai posti di blocco: se non hai con te un particolare documento aggiornato, rischi di pagare una sanzione salatissima.
Il posto di blocco è una pratica comune per garantire il rispetto delle leggi del Codice della Strada. Spesso affidato alle Forze dell’Ordine, esso mira a controllare in modo certosino i documenti previsti dalla normativa vigente, ad assicurarsi che i conducenti siano sobri e che i veicoli rispettino i parametri tecnici.
Durante un posto di blocco, infatti, i Carabinieri possono richiedere dei test per la rilevazione di alcol o stupefacenti, e i mezzi vengono sottoposti ad un’ispezione che ne accerta le condizioni.
Questa pratica, nonostante susciti spesso ansia e tachicardia agli utenti della strada, è fondamentale per la sicurezza degli stessi, e riduce il rischio di incidenti stradali dovuti a violazioni del Codice della Strada.
Per tale ragione è imperativo che i soggetti sottoposti a controllo cooperino prontamente con le Autorità, fornendo loro anche tutta la documentazione necessaria al corretto svolgimento della pratica. Vediamo l’elenco completo dei documenti richiesti, nonché la particolare importanza di uno di essi, al fine di evitare pesanti sanzioni pecuniarie.
Posto di blocco: ecco cosa fornire alle Forze dell’Ordine
Durante un blocco stradale, i Carabinieri o la Polizia richiedono regolarmente di visionare la patente di guida opportunamente aggiornata e la carta di circolazione del veicolo, che ne attesta la proprietà. Molto spesso vengono controllati anche la revisione dell’auto e il bollo, nonché un documento di identità. In alcuni casi, le Forze dell’Ordine possono anche esigere l’esibizione del permesso di soggiorno o di documenti equivalenti, se in presenza di cittadini stranieri in suolo italiano.
Ultima, ma non ultima, vi è anche l’assicurazione dell’auto. La Responsabilità Civile Auto è una forma di polizza obbligatoria che copre i danni causati a terzi in seguito a incidenti stradali. In essa è indicato il massimale, la franchigia, l’identità dei guidatori autorizzati, le casistiche coperte, il territorio di copertura e gli eventuali danni materiali o personali assicurati. La polizza dev’essere rinnovata a cadenza annuale, in modo da garantire protezione al guidatore dei veicolo e ai suoi occupanti. Mantenere un buon record di guida sicura può riflettersi positivamente sugli importi futuri del premio, in quanto la compagnia di riferimento può compiere anche alcune valutazioni al ribasso nei confronti dei conducenti virtuosi. Ma cosa accade, se si circola invece con un’assicurazione scaduta?
Assicurazione scaduta al posto di blocco
Se le Forze dell’Ordine accertano che l’assicurazione è scaduta, esse hanno la facoltà di compilare una sanzione amministrativa che varia dagli 841 euro ai 3.287 euro, e seconda della gravità dell’infrazione e del tempo trascorso dall’ultimo periodo in cui il veicolo risultava assicurato.
Il conducente rischia inoltre la sospensione della propria licenza di guida: per tutte le ragioni sopra elencate, consigliamo quindi di viaggiare con tutti i documenti aggiornati al seguito, e di esibirli in caso di controllo alle Autorità.