Acquisto nuova macchina: fai attenzione al trucchetto sleale delle concessionarie | Potrebbero fregarti un sacco di soldi
Se stai per acquistare un nuovo modello di auto, stai all’occhio: pochi sono a conoscenza di questo trucchetto delle concessionarie.
Il mercato dell’automotive ha subito un brusco cambio di assetto grazie all’introduzione dei veicoli elettrici. Spinti dall’impressionante diffusione di auto Testa in tutto il globo, i principali produttori hanno adeguato le loro linee alle richieste di mercato, e i brand più diffusi hanno iniziato a commercializzare le proprie versioni di quattroruote green.
La transizione appare assolutamente trasversale, e coinvolge sia in brand automobilistici più economici e abbordabili, che auto di fascia prezzo superiore, come Audi, Mercedes e BMW.
Persino colossi della guida luxury come Ferrari, Lamborghini e Maserati hanno convertito parte della loro produzione alla svolta green, scelta che ha indispettito i puristi dei motori.
In ogni caso, fino al 2030 gli aspiranti acquirenti avranno la piena facoltà di decidere in merito alla natura del proprio modello prediletto: oltre quella data, la vendita di auto a benzina, diesel o GPL sarà bandita, a meno che la normativa vigente non si pronunci per una proroga. Ma il punto è: quanti sono in grado di difendersi dalle strategie di marketing dei venditori nelle concessionarie?
Acquistare l’auto in concessionaria: il vademecum
Effettuare l’acquisto della propria auto in concessionaria può rivelarsi sia un’esperienza rilassante, che profondamente destabilizzante. Occorre infatti considerare che, al loro interno, vi lavora una schiera di professionisti perfettamente formati, e molti di essi sono in grado di pilotare le scelte dei potenziali clienti.
Analogamente a quanto accade in un negozio di abbigliamento, anche questi addetti alle vendite cercano di consigliare al meglio gli avventori, e li intrattengono con battute di spirito e osservazioni argute. Talvolta, però, tendono a pompare un determinato modello di auto: il piazzamento del contratto potrebbe fruttare loro golosi benefit. Occorre quindi mantenere un atteggiamento rilassato ma lucido, senza farsi influenzare dall’entusiasmo dell’inserviente. In secondo luogo, sia che si valuti l’acquisto da soli o in coppia, in caso di dubbio è sempre preferibile non compiere scelte affrettate. Anche se il venditore cercherà di chiudere la trattativa, è meglio rifletterci davanti a un caffè, che pentirsi amaramente in un secondo momento!
L’importanza dell’ambiente e della gestualità
I bravi venditori lo sanno benissimo: il linguaggio corporeo arriva a livello inconscio in modo molto più potente di quello verbale. Essi cercheranno quindi di mettere a proprio agio il potenziale cliente, stabilendo un clima di fiducia ed empatia anche tramite uno studiato gioco di sorrisi, domande e risposte. L’importante è non farsi affabulare, e tenere a mente l’obiettivo ultimo: per tale ragione, è opportuno valutare precedentemente online i pro e i contro dei vari modelli in lizza per l’acquisto, arrivando già preparati al confronto. Fare obiezioni mirate, oltretutto, è un ottimo modo per testare la preparazione e la trasparenza del venditore.
Infine, non è da trascurare l’impatto della musica. In ogni concessionaria è possibile ravvisare un sottofondo distensivo, molto spesso di genere jazz o lounge. Anche questa è una semplice strategia per rilassare il cliente e renderlo più predisposto ad aprire il portafogli. In buona sostanza, il suggerimento conclusivo è quello di mantenere il focus, prendendo di tanto in tanto anche una boccata d’aria all’esterno per riorganizzare le idee.