Sei disoccupato? Ti arrivano 350€ sul conto corrente se presenti questa documentazione: la svolta che salva gli italiani
In arrivo una misura assistenziale che agevolerà milioni di disoccupati: 350 euro al mese se si è in possesso di alcuni requisiti.
Per compensare il taglio dell’osteggiato Reddito di Cittadinanza, mossa che aveva seminato il malcontento nei precedenti percettori, il Governo Meloni ha varato il nuovo Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), un sussidio che promette di erogare 350 euro mensili agli aventi diritto.
Nella fattispecie, i richiedenti devono rientrare nella categoria degli occupabili, qualità che ha precluso loro il prolungamento dell’RDC, ma che li predispone ad una proficua ricerca di lavoro tramite i Centri del Lavoro convenzionati.
Essi possono inoltrare la richiesta autonomamente, purché siano in grado di effettuare l’iscrizione e la successiva navigazione sulle nuove piattaforme digitali pubbliche.
Ecco dunque i dettagli circa il nuovo SFL e i requisiti da soddisfare affinché la domanda sia promossa dagli esaminatori dell’INPS.
Supporto per la Formazione e il Lavoro: a chi è destinato il sussidio
I richiedenti devono avere un’età compresa tra i 18 e i 59 anni, e sono tenuti a certificare condizioni di cittadinanza o di soggiorno idonei. Il Supporto per la Formazione e il Lavoro è infatti diretto non solo ai cittadini italiani, ma anche a quanti sono muniti di regolare permesso di soggiorno e risultano residenti in Italia da almeno 5 anni, di cui 2 consecutivi.
Per quanto riguarda i requisiti economici, gli interessati devono esibire un ISEE ordinario di valore non superiore ai 6.000 euro annui, e all’interno del nucleo familiare non devono essere presenti minori, ultrasessantenni, soggetti affetti da disabilità o persone prese in carico dai Servizi Sociali. Per questi ultimi, infatti, è stato stanziato il nuovo Assegno di Inclusione, che sarà erogabile a partire da gennaio 2024. Tale misura, però, risulta incompatibile con il Supporto per la Formazione e il Lavoro, al pari del Reddito di Cittadinanza e di altre misure assistenziali.
Come attivare il Supporto per la Formazione e il Lavoro
Per ottenere il Supporto per la Formazione e il Lavoro è necessario accedere tramite SPID, CIE o CINS al portale dell’INPS. Dopo aver effettuato la registrazione, i richiedenti verranno indirizzati sulla piattaforma SILS e potranno compilare l’ormai noto Patto di Attivazione Digitale, una sorta di impegno che li vincolerà ad almeno 3 agenzie per il lavoro. Queste ultime provvederanno ad inviare singolarmente un patto di servizio personalizzato, ed aiuteranno il beneficiario a vagliare le future proposte di lavoro.
A tale scopo, occorre rilasciare infine una Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro e, finché il soggetto non sarà in grado di provvedere al proprio sostentamento, egli riceverà 350 euro mensili per un massimo di 12 mesi.