Ti fermano al posto di blocco dopo le 18.00? Rischi una multa allucinante: 168€ solo per questo errore
Attenzione ai posti di blocco dopo le ore 18.00: se trascuri questa norma, sei passibile di sanzione e rischi il fermo amministrativo.
Chiunque abbia conseguito la licenza di guida lo sa bene: ogni guidatore diligente deve rispettare pedissequamente le norme contenute nel Codice della Strada, al fine di preservare la propria sicurezza e quella degli altri automobilisti in viaggio.
Questa raccolta di regolamenti è stata arricchita negli anni da numerosi emendamenti, in modo da adattarsi all’evoluzione dei mezzi di trasporto e alle esigenze della società.
Alcune normative, come il rispetto dei limiti di velocità o delle precedenze, sono essenziali per mantenere il traffico scorrevole e fluido, mentre altre sono fondamentalmente legate al buonsenso, come il divieto di fumare mentre si è alla guida.
In genere, però, la maggior parte degli automobilisti trascura un’accortezza basilare, e questa eventualità può essere passibile di multa durante un ipotetico posto di blocco. Vediamo di che si tratta nel paragrafo successivo.
Posto di blocco dopo le 18.00: ecco come evitare la sanzione
Molti conducenti sottostimano l’importanza dei fari del veicolo, tanto da dimenticare il loro corretto utilizzo. I fari, però, sono elementi cruciali per la sicurezza stradale: contribuiscono infatti alla visibilità e all’identificazione dei veicoli nella diverse condizioni di illuminazione.
Le luci anteriori sono generalmente divise in fari abbaglianti e anabbaglianti, e svolgono due funzioni distinte. I primi, quando necessario, forniscono un’illuminazione più intensa per migliorare la visibilità a distanza, soprattutto in presenza di banchi di nebbia o nei tratti stradali completamente al buio. I secondi, invece, sono progettati per garantire una visibilità sufficiente senza accecare gli altri utenti della strada provenienti dal senso opposto, e sono i fari più comunemente utilizzati durante le ore notturne. Esistono però anche le luci di posizione, dei piccoli faretti collocati su entrambi i lati del veicolo che indicano la presenza di quest’ultimo in condizioni di ridotta visibilità, come al crepuscolo o all’alba. Per tale ragione è necessario tenerli accesi dopo le 18.00, a maggior ragione in caso di fermo da parte delle Forze dell’Ordine.
Cosa accade se le luci di posizione sono spente
Chiunque venga fermato a un posto di blocco dopo le 18.00 senza aver attivato le luci di posizione ha commesso una violazione amministrativa che comporta una sanzione variabile da 41 euro e 168 euro, e la decurtazione di 2 punti dalla licenza di guida.
Se il veicolo è addirittura sprovvisto dei faretti di posizione, o se essi risultano difettosi o danneggiati, può scattare anche il fermo amministrativo del mezzo fino a 3 mesi. Consigliamo quindi di controllare periodicamente sia i fari che le luci di posizione, e di testarli in diverse condizioni di visibilità: segnalare correttamente la propria presenza, del resto, è un atto di responsabilità e di tutela verso sé stessi e il prossimo.