Non ti rinnovano più la patente, scatta il limite d’età pesantissimo: italiani completamente in ginocchio
Attenzione alle indicazioni della normativa: il rinnovo della patente di guida è a rischio per una specifica categoria di conducenti.
Il raggiungimento del 18esimo di età è sempre coronato dalla prospettiva di ottenere entro breve tempo anche la patente di guida: questo prezioso documento ci permette infatti di condurre un veicolo in completa autonomia, con buona pace dei genitori ansiosi!
Il superamento degli esami finali, però, non garantisce affatto la durata imperitura della licenza: essa verrà riconsiderata e rinnovata a cadenza regolare, a seconda della fascia anagrafica di appartenenza.
Con l’avanzare dell’età, infatti, possono insorgere anche alcuni deficit fisici – uno su tutti, la vista – e cognitivi, e la legge italiana prevede un monitoraggio su larga scala per garantire la sicurezza del guidatore stesso e degli altri utenti della strada.
Vediamo quindi cosa prevede la normativa, in particolare per i guidatori più attempati: tutti i dettagli nel prossimo paragrafo!
Rinnovo della patente di guida: cosa recita la legge italiana
Il rinnovo della patente di guida è un processo cruciale per garantire la sicurezza stradale e adeguare gli automobilisti alle normative in continua evoluzione. Questa pratica, disciplinata dal Codice della Strada, richiede tempestività e attenzione da parte degli interessati, e per tale ragione occorre tenere bene a mente le date di scadenza del documento.
Fino ai 50 anni la patente deve essere rinnovata ogni 10 anni, range che si abbassa sensibilmente con l’avanzare dell’età anagrafica. Dal compimento del 51esimo anno, infatti, fino al 70esimo, la proroga della licenza deve avvenire entro e non oltre i 5 anni e, da 71 anni a 80 la soglia si abbassa ulteriormente a 3 anni. Per gli over 80, infine, il rinnovo deve avvenire tassativamente ogni 2 anni, e sarà cura della Motorizzazione Civile (o degli uffici ACI, così come delle autoscuole private) verificare l’idoneità del richiedente a condurre il mezzo in tutta sicurezza. Se la commissione rileva però degli scompensi o handicap dovuti alla senilità, tali da configurare un potenziale rischio, il rinnovo potrebbe sortire ovviamente un esito negativo.
I documenti necessari per affrontare il rinnovo della patente
Una volta scelta la location presso la quale rinnovare la licenza, il richiedente dovrà presentare alla commissione un certificato medico che attesti l’idoneità psicofisica a guidare l’automobile, e un documento identificativi in corso di validità.
Egli dovrà fornire inoltre il codice fiscale, la patente scaduta (o in procinto di scadere), il modulo della richiesta di rinnovo e la ricevuta dell’avvenuto pagamento delle tasse dovute.