Con questo foglio puoi ottenere l’esenzione del bollo auto in Comune: corri a presentarlo | Risparmi un sacco di soldi
Lo sapevi che esiste un escamotage per ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto? Ecco come evitare il salasso annuale.
Il bollo auto è una tassa che ha radici storiche profonde, e rappresenta una componente significativa della fiscalità legata alla circolazione stradale. La sua origine risale alla metà del XIX secolo, quando fu introdotto per finanziare la costruzione delle prime strade pubbliche nel Regno di Sardegna, ma nel corso del tempo è diventato uno strumento per foraggiare le infrastrutture e i servizi legati alla mobilità su strada.
Il termine “bollo“, curiosamente, deriva dalla pratica di apporre un contrassegno sulla carta d’imposta (oggi, sulla carta di circolazione), anche se a oggi l’intero processo è stato digitalizzato.
L’importo del bollo varia in base a diversi fattori, come la potenza del motore e l’età del veicolo; le auto più potenti e di recente immatricolazione sono infatti soggette ad imposte più elevate, mentre in altri casi l’importo della tassa si riduce vertiginosamente.
In alcune circostanze, si può ottenere persino l’esenzione dal pagamento del bollo, e circolare in completa tranquillità. Vediamo quali sono le casistiche nel paragrafo successivo.
Esenzione totale dal bollo: ecco quando richiederla
Complice anche la recente svolta green attuata dai Governi europei, le normative attuali tendono a incoraggiare l’acquisto di automobili elettriche o ibride, sostanzialmente considerate meno inquinanti e impattanti sull’ecosistema terrestre.
Secondo questa linea, è possibile ottenere l’esenzione del bollo auto per suddette vetture, almeno per 3-5 anni a seconda della tipologia di auto guidata. Il possesso di una quattroruote green, inoltre, permette di evitare il pagamento di numerosi stalli blu nei centri urbani, e di circolare liberamente nelle zone ZTL. Ma non è tutto: certificando che il guidatore usufruisce della legge 104, oppure che sta svolgendo il ruolo di caregiver, il bollo auto viene automaticamente azzerato, in modo da promuovere l’integrazione dei soggetti affetti da handicap fisico o cognitivo. Lo stesso vale anche per le vetture d’epoca: per i veicoli costruiti da oltre trent’anni (e non adibiti a uso professionale) l’esenzione scatta in automatico.
Cosa accade in caso di mancato pagamento
Per concludere, il bollo auto in Italia ha un’origine storica legata allo sviluppo delle prime infrastrutture stradali, ma attualmente è orientato a promuovere una circolazione sostenibile e attenta all’ambiente.
Il mancato pagamento dell’imposta, però, può originare conseguenze spiacevoli, come il blocco amministrativo della vettura. Se l’automobilista continua a non conferire il dovuto, tale provvedimento può degenerare anche nel fermo del mezzo.