Il “trucco della frizione” che risolve il problema della batteria: lo conoscono ormai solo i meccanici più esperti | Ti salva la vita
Se la batteria dell’auto si scarica, ogni automobilista ha a disposizione diverse soluzioni: conosci il semplice “trucco della frizione”?
Qualsiasi guidatore, più o meno provetto, deve talvolta affrontare alcuni imprevisti lungo i suoi tragitti in auto, ed uno dei più comuni riguarda senza dubbio la batteria del mezzo. Come ogni alimentatore, anche questo dispositivo è suscettibile a guasti e anomalie, ma può anche scaricarsi in seguito a un prolungato inutilizzo della vettura.
È altresì possibile che esso si esaurisca rapidamente a causa di alcune scelte arbitrarie o disattenzioni: nei casi più comuni l proprietario del veicolo lascia inavvertitamente i fari o lo stereo accesi, e il consumo di energia extra va ad inficiare le prestazioni successive della batteria.
La batteria ha inoltre un proprio ciclo di vita, terminato il quale è necessario sostituirla in toto: la vita media del dispositivo si aggira dai 5 ai 7 anni, a seconda del modello e delle indicazioni fornite dalla casa madre.
Resta il fatto che, quando la batteria scarica blocca completamente il veicolo, il suo guidatore deve mettere in atto rapidamente una strategia per far ripartire il mezzo: vediamo quali sono le soluzioni più comuni.
Batteria scarica: ecco come rimettere in moto l’auto
Quando la batteria dell’auto risulta completamente scarica, il motore non ingrana durante l’avviamento, e costringe il guidatore ad una sosta forzata a margine della strada oppure nel proprio vialetto di casa. La soluzione classica è quella di interpellare un vicino o un passante, nella speranza che egli si attivi per prestare immediato soccorso. Una volta collegati i cavetti tra la batteria scarica e quella di un veicolo perfettamente funzionante, nel giro di circa mezz’ora il conducente sfortunato potrà riprendere – almeno temporaneamente – la marcia, ed effettuare poi controlli accurati sullo stato del mezzo.
In secondo luogo, è possibile reperire preventivamente un caricabatterie portatile. Questo dispositivo è solitamente presente nelle officine dei meccanici o degli elettrauto, ma può essere acquistato anche dal semplice cittadino, e permette una rapida ed autonoma risoluzione del problema. Il suo costo può variare dai 40 euro ai 150 euro in genere, a seconda del modello e delle prestazioni offerte, e le sue dimensioni compatte consentono al guidatore di stivarlo comodamente nel bagagliaio in caso di emergenza.
Batteria scarica: il trucco della frizione
Sfortunatamente, talvolta può capitare di trovarsi in un’area completamente deserta, ma anche in questo caso è possibile far ripartire l’auto in meno di 30 secondi.
Basterà mettere il cambio sulla seconda marcia e spingere il veicolo sino alla velocità di 20 km/h (per raggiungere lo scopo si può anche sfruttare un pendio della strada), e rilasciare con dolcezza la frizione. L’auto dovrebbe mettersi in moto simultaneamente, ma è consigliabile tenerla accesa per almeno mezz’ora prima di rimettersi in marcia, in modo da permettere alla batteria di ricaricarsi entro i livelli di guardia.