Allarme rosso pensioni: ti arriva questa lettera dall’INPS e ti multano di 1.000€ | Leggi attentamente la seconda pagina
In arrivo milioni di avvisi ai pensionati italiani: ecco qual è il provvedimento INPS destinato ai percettori del bonifico mensile.
Ogni anno la maggioranza della popolazione italiana deve affrontare alcune scadenze assolutamente spinose, in primis l’appuntamento con l’Agenzia delle Entrate ed il relativo conferimento della dichiarazione dei redditi.
Questo documento riepiloga le imposte dovute all’ente dalle persone fisiche e giuridiche che risultino titolari di redditi da lavoro oppure passivi, nonché gli eventuali rimborsi a seguito di prestazioni detraibili regolarmente pagate dal contribuente.
Il modello 730 deve essere presentato dai lavoratori dipendenti e autonomi (quindi anche dai titolari di partite IVA) entro la fine del mese di novembre, e può essere compilato anche in totale indipendenza, scaricando il form precompilato disponibile sul sito ufficiale dell’Agenzia.
In caso di scarsa dimestichezza con la materia tributaria, però, il cittadino può tranquillamente avvalersi dell’esperienza del proprio CAF o commercialista di riferimento, che provvederà a compilare il modulo secondo i criteri della normativa vigente. La comunicazione 1619/2023 dell’INPS, però, coinvolge anche uno specifico settore di pensionati, e vincolerà molti di essi al conferimento delle tasse, calcolate in base alla situazione del rispettivo cassetto fiscale.
INPS invia milioni di avvisi ai pensionati italiani: ecco perché
La comunicazione INPS 1619/2023 si rivolge ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione dei Commercianti e degli Artigiani e ai pensionati che svolgano ancora una professione nonostante la ricezione del bonifico mensile pattuito. La missiva si concentra in particolar modo sulla contribuzione fissa per le scadenze di febbraio, maggio, agosto e novembre 2022, nonché di febbraio 2023.
Gli interessati riceveranno un avviso direttamente sul portale dell’INPS, e potranno controllarlo presso la sezione apposita del proprio profilo online. Essi potranno inoltre visionare la propria posizione contributiva e gli avvisi bonari di sollecito spediti dall’ente, inclusi tutti i dettagli sul proprio cassetto previdenziale. In caso di mancata iscrizione al portale, è necessario sottoscrivervi con le proprie credenziali ed annotare diligentemente password e nome utente.
Se il pagamento dell’avviso bonario è già stato effettuato
Qualora il pagamento sia già stato corrisposto, sarà necessario comunicarlo all’Agenzia delle Entrate tramite il proprio cassetto previdenziale. In caso di mancato adempimento, invece, il soggetto interessato potrà visualizzare l’addebito ed il titolo esecutivo, e pianificare così il successivo pagamento della quota richiesta.
I meno navigati potranno sempre fare riferimento al proprio CAF o al commercialista, che scongiureranno eventuali errori o ulteriori inadempienze che potrebbero costare multe salate ai richiedenti, fino anche a 1.000 euro.