Sai quanto guadagna ogni mese un tabaccaio? Tra sigarette e accessori non crederesti mai a queste cifre
Scopriamo i segreti di una professione molto diffusa ma poco conosciuta ai profani: ecco quanto guadagna davvero un tabaccaio.
La professione del tabaccaio rende servizi utili a numerosi cittadini: al di là della vendita di prodotti per il fumo, infatti, permette anche di effettuare pagamenti in modo sicuro e veloce e offre articoli di cartoleria, caramelle, ricariche telefoniche e invitanti gratta e vinci.
Quanta guadagna, però, il titolare di una tabaccheria? Prima di tutto egli dev’essere in possesso di una licenza, rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e può essere acquistata anche da chi intenda cedere la propria attività. In questo caso, i costi possono essere compresi tra i 100mila e i 300mila euro, a seconda del luogo e delle attività comprese dal locale.
I vincoli più stringenti, piuttosto, riguardano le nuove aperture: essi devono infatti tener conto del numero di cittadini nel paese di riferimento e della distanza chilometrica dalle altre attività analoghe.
Sarà inoltre necessario frequentare un apposto corso di formazione, in cui verranno esplicitate tutte le competenze necessarie per avviare un’attività redditizia e professionalmente qualificata.
Quanto guadagna davvero un tabaccaio in Italia?
Ogni gestore di attività punta su una miriade di articoli accessori, come dolciumi, quaderni, articoli di cancelleria e gli ormai diffusissimi gratta e vinci.
Per valutare, però, il suo guadagno reale, occorre considerare l’aggio, ovvero la quota di ricavo lorda sui generi di Monopolio statale sui cui gravano le tasse e le spese operative della tabaccheria. Gli aggi di una tabaccheria possono variare a seconda dei servizi: per i prodotti da fumo essi si aggirano attorno al 10%, mentre per i gratta e vinci si attestano intorno all’8%. In sintesi, se un pacchetto di sigarette costa in media 5 euro, il tabaccaio avrà su di esso un guadagno del 10%, ovvero 0,50 euro per ogni vendita effettuata. Il compenso mensile di un tabaccaio, però, varia anche a seconda della zona in cui la sua attività è situata, e può rivelarsi più o meno redditizia.
I dati Istat sulle tabaccherie in Italia
Il tabaccaio deve certamente rifornire con cura i propri scaffali e sostenere le spese di gestione per la propria attività: il gioco vale la candela?
Secondo le stime Istat, il reddito mensile di un gestore di tabaccheria può variare dai 1.300 euro ai 5.000 euro, a seconda dei servizi che essa offre. Maggiore è la varietà, più alto sarà il reddito: un tabaccaio previdente deve infatti puntare su un buon assortimento di beni accessori, da agganciare ai pagamenti e alla vendita dei prodotti da fumo.