Patente, per il rinnovo non basta più solo la visita medica: ecco l’esame specialistico obbligatorio
Rinnovo della patente, ecco cosa cambia per alcune fasce di età: l’esame cambia completamente quando si superano alcune tappe anagrafiche.
Il raggiungimento dei 18 anni di età si rivela per molti giovani un momento assai ambito: esso sancisce infatti l’ingresso ufficiale nell’età adulta, e consente al festeggiato di assumersi oneri e onori della maturità.
Patente inclusa, ovviamente. Dai 18 anni in poi, chiunque abbia ottenuto l’abilitazione può finalmente guidare il proprio veicolo e scorrazzare in giro amici e conoscenti; in assenza di ritiri e di sinistri dovrà però provvedere al rinnovo ogni 10 anni.
Questa regola muta con l’avanzamento dell’età: sebbene l’età senile rechi con sé alcuni pro, come l’esperienza ed una maggiore saggezza, è anche contraddistinta da una minore prontezza di riflessi, e spesso anche da alcuni difetti della vista.
Vediamo quindi cosa accade quando si supera la soglia dei cinquant’anni secondo le normative vigenti: i dettagli nel prossimo paragrafo.
Patente oltre i cinquant’anni: ecco come rinnovarla
Dai cinquanta ai settant’anni la patente non è più rinnovabile a cadenza decennale: il permesso deve essere rilasciato ogni 5 anni grazie ad un esame accurato, che certifica le condizioni psicofisiche del guidatore, vista inclusa.
A partire dagli 80 anni, però, la normativa si fa più stringente, e prevede un rinnovo biennale, in modo da monitorare con sufficiente attenzione lo stato di salute del soggetto, e tale esame dev’essere prenotato tramite la ASL di riferimento. Il test valuterà la sensibilità al contrasto, la visione nel crepuscolo e i riflessi sugli abbagliamenti, e i centri sanitari abilitati rilasceranno poi un documento di idoneità alla guida. Il richiedente deve portare con sé alcuni documenti assolutamente necessari: la patente in corso di validità, oppure non scaduta da più di 3 anni, un documento di riconoscimento valido, il codice fiscale e due foto tessere nitide e recenti. Servirà inoltre la ricevuta del pagamento del bollettino postale di 16,79 euro sul conto corrente 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri – Direzione generale Motorizzazione.
Se la commissione medica respinge la richiesta di rinnovo patente
Se gli esaminatori del richiedente over 80 nutrono dubbi circa la sua capacità di condurre l’automobile, esso verrà sottoposto ad un ulteriore esame, condotto da una commissione medica specializzata.
Tale organo ha la facoltà di verificare i requisiti fisici e psichici del guidatore, e in caso di dubbi interviene e colma i gap dell’esame sommario precedentemente sostenuto. Se la visita ha un esito positivo, al richiedente verrà rilasciato un permesso provvisorio di guida, da considerarsi valido sino al rilascio dalla patente rinnovata.