3000€ risparmiati dalla dichiarazione dei redditi: basta detrarre questa spesa | Salvi il portafoglio e il Natale
Per milioni di italiani il Natale del 2023 sarà più ricco: importanti detrazioni se avete effettuato così la vostra dichiarazione dei redditi.
La festività di Natale sono alle porte e, si sa, questo periodo rappresenta uno dei momenti più dispendiosi nell’intero anno. Tale ricorrenza è in effetti caratterizzata sia dalla convivialità (e quindi via libera a cene, festini e aperitivi in compagnia), sia dagli acquisti dell’ultimo minuto per sorprendere amici e parenti.
Milioni di italiani prendono di assalto negozi di giocattoli, profumerie e gioiellerie, ma non mancano all’appello anche i prodotti enogastronomici tipici del territorio, venduti presso le caratteristiche bancarelle addobbate di festoni e lucine.
Natale si rivela spesso, quindi, un autentico salasso per le famiglie italiane, ma alcuni cittadini previdenti sono già corsi ai ripari. Negli ultimi anni l’Agenzia delle Entrate ha attivato per i lavoratori dipendenti la possibilità di scaricare il modello online precompilato 730, dando loro la facoltà di redigerlo in completa autonomia, senza ricorrere al commercialista o ai CAF.
È inoltre possibile ottenere rilevanti detrazioni fiscali inserendo nel 730 alcune spese deducibili, in primis le prestazioni mediche, che danno diritto ad un recupero del credito fino al 19% del totale. Ma non è tutto: nel paragrafo successivo scoprirete come compilare al meglio il vostro modello 730 per un Natale 2024 più propizio e agiato che mai!
Detrazioni fiscali da inserire nel modello 730: ecco la lista
Chiunque abbia acceso un mutuo per l’acquisto della prima casa conosce alla perfezione la percentuale di detrazioni cui ha diritto annualmente, ma tale privilegio si estende anche ai nuclei familiari in affitto. Se il canone libero, ad esempio, risulta regolarmente registrato, gli affittuari hanno diritto ad una detrazione fissa di 300 euro per coloro che hanno un reddito inferiore a 15.493,71 euro, e di 150 euro per i redditi compresi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
Per quanto riguarda invece i canoni concordati (ovvero quelli a prezzo ribassato rispetto ai trend del mercato), esiste una detrazione fissa ammontante a 495,80 euro per i redditi inferiori a 15.493,71, e di 247,90 euro per quelli compresi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
Dichiarazione dei redditi per under 31 e studenti fuori sede
Gli affittuari under 31 possono detrarre il 20% delle spese sostenute per il canone di locazione, sino ad un massimo di 2.000 euro. Quanti si trasferiscono per lavoro a più di 100 chilometri dalla vecchia residenza, invece, hanno diritto alla detrazione doppia rispetto a quella relativa i canoni concordati.
Chi invece ha dei figli che risultano fuori sede per motivi di studio può richiedere una detrazione fino al 19% per le spese dei loro affitti nelle rispettive città di studio, fino ad un massimo annuo di 2.633 euro.