Mangiare la pasta, c’è un grammatura esatta per non ingrassare | Basta sensi di colpa
Mangiare la pasta, quanta puoi mangiarne senza la grande paura di ingrassare.
Per un italiano su 2, sondaggi alla mano, è davvero impossibile non includere nella sua dieta un bel piatto di pasta. Oggigiorno ne esistono tantissimi formati, molti dei quali decisamente molto fantasiosi e pensati appositamente per i nostri bambini. Fatto sta che quelli prediletti e maggiormente sfruttati nella nostre cucine sono gli spaghetti e i maccheroni.
I primi sono anche amatissimi in estate. Il top in tale direzione, nei periodi più caldi, sono quelli con il tonno, capperi e olive e un poco di passata di pomodoro. Oppure fantastici sono quelli al limone o aglio, olio e peperoncino che sono pure da vedersi come il classico salva cena che non delude mai.
Tuttavia quelli più acclamati sono quelli al sugo, con tanto di pomodoro fresco, una super grattata di formaggio grana e qualche fogliolina di basilico. Ora che però siamo giunti nel mese di dicembre di certo penseremo di unire la nostra pasta a qualche sugo elaborato nonché di architettare pure qualche cosa al forno. Del resto la pasta al forno ha sempre il suo straordinario perché.
Mangiare la pasta, la grammatura esatta per non ingrassare
In ogni caso anche quando siamo di fretta la prima cosa che ci viene in mente di preparare soprattutto per pranzo è un bel piatto di pasta. Mettiamo l’acqua a bollire sul fuoco, accendiamo la TV e prepariamo la tavola mentre lei si cuoce. La sua cottura ideale? Di certo al dente. Tra l’altro così è ben più digeribile per tutti quanti.
Chiaramente dobbiamo anche pensare al suo condimento che non deve essere mai eccessivo. Difatti non è la pasta in sé che farebbe ingrassare ma ciò che utilizziamo per l’appunto per condirla. Ed è per questo motivo che non dobbiamo mai escludere questo alimento dalla nostra dieta come i carboidrati in linea generale che sono fondamentali per darci tanta energia. Tuttavia, sapete quanta dovremmo mangiarne per non prendere dei kg in più?
Il peso perfetto e la frequenza giusta con cui gustarla
La quantità esatta corrisponde a 80 grammi per una persona adulta. Inoltre andrebbe consumata 4- 5 volte a settimana, dunque non tutti i giorni. Dunque al suo posto come primo piatto possiamo gustarci uno squisito risotto, meglio se cremoso, una zuppa o una minestra che sono il top per scaldarci il pancino sia in autunno sia in inverno.
Tornando alla già nominata cottura al dente, vi sveliamo pure che è vivamente consigliata pure se vogliamo mantenerci in linea. E sapete perché? Perché ci dona un senso di sazietà. Inoltre ci consente di consumare la nostra amatissima pasta quando tocca il suo indice glicemico più basso. Ergo, risulta pure più leggera.