Pino Insegno non si arrende e ci prova lo stesso, ma non ha potuto proprio far nulla, la bruta notizia è arrivata lo stesso.
Pino Insegno classe ’59 è un attore, conduttore e doppiatore di grande successo. La sua formazione è di tipo teatrale e proprio in questo settore è attivo ormai dal lontano 1981. La notorietà arriva ad Insegno soprattutto come comico, molti di voi lo ricorderanno sicuramente come componente della Premiata Ditta, quartetto comico che ha fatto divertire il pubblico negli anni ’90 di cui faceva parte anche Roberto Ciufoli.
Ben presto però, lo raggiunge la notorietà anche come doppiatore. Sono moltissimi i personaggi famosi a cui ha dato la voce nella loro versione italiana, tra d essi anche Will Farrell, Michael Shannon e Jamie Fox.
Un uomo molto apprezzato nel suo ambiente, per via del carattere pacato, sempre estremamente autoironico, rispettoso degli altri che gli si affiancano di volta in volta. Per Pino Insegno gli anni 2000sono quelli della consacrazione in TV al timone di programmi come Lo Zecchino d’Oro, Domenica In, Reazione a Catena, Striscia la notizia e Il mercante in fiera.
Ecco appunto, Il mercante in fiera è il format con cui ha deciso di tornare in TV dopo anni di assenza. In onda sulla Rai, il programma promette di far compagnia e di far divertire i telespettatori. Ma nelle ultime ore, una bruttissima notizia di è abbattuta su Pino Insegno. Scopriamo cosa è successo.
Non sono state poche le critiche per il ritorno di Pino Insegno con il suo Il mercante in fiera. Un format che piace al pubblico e che ha segnato il ritorno del presentatore in TV. Ma sappiamo bene che in questo ambiente ciò che conta veramente sono solo ed esclusivamente gli ascolti.
Sembra proprio che Il mercante in fiera non riesce a decollare e i dati degli ascolti sembrano essere impietosi nel confronti del presentatore. 638.000 spettatori per il 3.4% di share, nettamente in calo.
Il presentatore, dopo molti anni di esperienza non si lascia scoraggiare e afferma “Il pubblico deve scoprire che c’è un programma. Dopo otto minuti di pubblicità i risultati che abbiamo ottenuto sono già un miracolo. Le somme si potranno tirare dopo almeno due settimane, siamo appena all’inizio“.
Poi fissa quella che è la meta “l’obiettivo è quello di andare meglio della fascia che significa fare il 4, il 5 o il 6% di share, che vorrebbe dire un successo senza precedenti. A tutti i programmi che nascono bisogna dare il tempo di crescere e di essere scoperti soprattutto un quotidiano. Andrà sempre meglio“