Enrica Bonaccorti, trasportata d’urgenza in ambulanza: con lei la figlia | E’ bastato un attimo, come sta adesso
Enrica Bonaccorti, immensa paura per la conduttrice portata d’urgenza in ospedale, ecco cosa le è successo.
Enrica Bonaccorti è una delle donne dello spettacolo più amate dal pubblico. Probabilmente questo amore che le persone nutrono nei suoi confronti lo deve al suo carattere mite e alla sua eleganza innata che le permettono di essere una donna dello spettacolo che raramente si trova in mezzo alle discussioni in diretta.
Classe ’49, la sua è stata una carriera molto ricca. Non solo è stata una presentatrice molto apprezzata nell’ambiente televisivo, ma anche a livello radiofonico. Una paroliera e anche un’attrice.
Erano i primi anni degli anni ’70 quando il pubblico la conobbe prima come attrice di teatro e poi di cinema. Non tutti sanno che sono suoi alcuni testi di canzoni che hanno segnato la storia della musica italiana, come La lontananza di Domenico Modugno. Il ero successo per lei arriva negli anni ’80 quando conduce Pronto, chi gioca?
Passata dalla Rai a Mediaset ha connoto programmi come Non è la Rai ed è stata presente ad altre conduzioni molto importanti. Ma oggi Enrica Bonaccorti fa preoccupare i suoi fan raccontando la sua esperienza e di come sia stata portata d’urgenza in ospedale.
La malattia di Enrica Bonaccorti
Enrica Bonaccorti di recente ha vissuto un’esperienza veramente terribile. Secondo quanto dettogli dai dottori, il suo cuore non funzionava come doveva e lei rischiava letteralmente la vita, un intervento d’urgenza non solo era necessario, ma indispensabile per salvarle la vita.
Un periodo in cui ha avuto sua figlia vicino. L’intervento le ha permesso di poter avere una qualità della vita migliore considerando le gravi condizioni in cui versava e di cui non si era mai accorta fino a questo momento.
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Il racconto di Enrica
“Altri due mesi e sarei morta. Un giorno a inizio luglio comincio ad avere ovunque un prurito terribile, tutto il corpo diventa rosso fuoco a macchie, sembravo quella bambina bruciata che scappa da Hiroshima“. Un qualcosa di anomalo che haha spinto Enrica a chiamare un dottore che inizialmente le diagnostica un calcolo ai reni. Invece dopo l’operazione per la rimozione i cardiologi le dicono che c’è qualcosa che non va al cuore.
La tac rivela che “le arterie tutte ostruite, un paio di mesi e potevo andarmene“. Un intervento delicato di ben 8 ore e 4 bypass le hanno salvato la vita.