Paolo Belli racconta il dramma di suo figlio adottivo che vorrebbe tornare in Italia ma non può. Eco dove si trova oggi.
Paolo Belli classe ’62 è un conduttore e un cantautore televisivo. Diplomatosi al conservatorio in fagotto, ha conosciuto la notorietà e il successo con Ladri di biciclette. Un successo veramente abbagliante con ben 2 Festival di Sanremo vinti.
Ma dopo aver toccato il cielo con un dito, grazie a questo successo incommensurabile, la caduta negli inferi. Era il 1990 quando il gruppo si sciolse perchè non seppero gestire il troppo successo che gli era caduto tra le mani. Una profonda crisi colpisce Paolo.
Un momento difficile, che durò per ben 5 anni durante i quali il buon Belli cercava il suo posto nella TV, quel posto che aveva perso. Ad incoraggiarlo sua moglie, proprio come lui stesso racconta “mia moglie Deanna, che mi ha sempre detto di non mollare e che ai soldi per campare ci avrebbe pensato lei. “Sei nato per fare questo”, mi ripeteva“.
E poi finalmente, dopo ben 5 anni di buio più totale ecco che arriva la rivincita con Piero Chiambretti che gli offrì un posto nel suo show di Rai 3 Il laureato 3. E adesso? Adesso Paolo è al fianco di Milly a Ballando con e stelle, ma sono altre le vicende che lo preoccupano.
Paolo Belli è un uomo che non dimentica chi gli è stato vicino e chi ha offerto lui il suo supporto nei momenti di maggiore buio e malessere. Ringrazia Chiambretti e poi ringrazia Milly e non chiede nulla di meglio al momento, perchè con la sua orchestra si sente a casa, anche se le fette di torta sono piccole.
“Le fette della torta sono più piccole, però mangiamo tutti ogni giorno. Passo con loro trecento giorni l’anno. E con il lockdown gli ultimi anni sono stati terribili. Siamo stati bravi a restare uniti”
Paolo Belli ha un figlio adottivo Vladik, con cui ha un bellissimo rapporto. Ma è la situazione in cui si trova a preoccupare il conduttore, che ne auspica un veloce ritorno in Italia.
“Qualche anno fa è tornato in Bielorussia, dov’è nato, per sposarsi. Ora a 33 anni, ha due figli e con tutti loro vorrebbe tornare in Italia, ma per colpa della guerra non riesce a partire“.