Rai, schiaffo in faccia della conduttrice: ‘rissa’ dopo il licenziamento
La famosissima presentatrice dopo il licenziamento non le manda a dire. Una vera e propria rissa dopo l’addio.
Quest’estate è stata strana sotto molti punti di vista. Il meteo è stato a dir poco strano. Il caldo afoso a conti fatti, ci ha fatto compagnia per pochissimo tempo. Molte le famiglie che hanno visto rovinate le loro vacanze da un tempo poco clemente, che in alcune parti d’Italia ha fatto non pochi danni.
Ma altrettanto strada è stata l’estate della TV italiana che ha subito una vera e propria rivoluzione. Spesso quando si parla dei cambiamenti dei mesi appena trascorsi si pensa solo ed esclusivamente alla Mediaset, con Piersilvio che ha sparato a zero su alcune presentatrici e anche sulle influencer e annessi.
Anche in Rai però, non sono mancati i colpi di scena, come ad esempio, il licenziamento di Fabio Fazio e della sua squadra di Che tempo che fa, che ora cambia rete, ma non lascia soli i telespettatori.
Questo però, non è stato l’unico cambiamento che ci è stato dall’altra parte della TV, quella che non è Mediaset. Un’altro volto noto delle sue reti, ha cambiato sponda, passando alla concorrenza e ora non ne nascondo la soddisfazione.
Rai: presentatrice alza un polverone dopo il licenziamento
Insomma, in questa infinita danza di chi va e di chi viene, alcuni presentatori hanno portato via con se anche il format a cui loro stessi erano legato ormai da anni. Questo è quello che ha fatto anche Bianca Berlinguer che da pochi giorni ha esordito du Rete 4 con il suo “È sempre carta bianca“, traslocando dalla Rai appunto.
La presentatrice si dice veramente felice del cambiamento perchè Mediaset offre maggiore libertà, da veramente carta bianca ai suoi presentatori, senza alcuna pressione politica come inevitabilmente accade in Rai.
Le parole della presentatrice
Bianca Berlinguer si dice quindi soddisfatta di questo cambio e parla così della Mediaset: “un’azienda privata può garantirmi maggiore libertà della Rai, perché si avvertono molto meno le pressioni dei partiti”. Poi continua “qui, almeno per ora, nessuno si è permesso di intervenire nemmeno per un attimo sui contenuti del mio programma“.
Si sofferma anche sulla netta differenza tra una Mediaset che ha notato un cambiamento di pubblico adattatori a questo e la Rai che resta ancorata a se stessa: “credo che Mediaset stia lavorando a un progetto per il futuro delle sue televisioni, e che da parte di Pier Silvio Berlusconi ci sia la volontà di dare un segnale di pluralismo, mentre mi sembra che la Rai non abbia ancora elaborato un piano adeguato alle grandi trasformazioni che attraversano la società italiana“.