Alberto Matano, quello che gli hanno fatto è terribile: “Un calcio nello stomaco” | Dramma dolorosissimo
Il conduttore Alberto Matano ha di recente rilasciato alcune dichiarazioni su di un periodo per lui molto delicato: tutti i dettagli.
Alberto Matano è un volto amatissimo dal pubblico italiano ed in particolare dagli affezionati spettatori del pomeriggio di Rai 1. Da diversi anni il giornalista è infatti il padrone di casa dell’appuntamento giornaliero con il talk La Vita in Diretta.
Il giornalista ha di recente rilasciato una lunga intervista al settimanale Oggi per fare il punto sulla sua carriera ma per parlare anche della sua vita privata. In particolare Matano ha parlato di un argomento per lui particolarmente delicato ossia quello legato alla decisione di parlare del suo compagno Riccardo in diretta tv.
Matano ha quindi affrontato la sua decisione di fare coming out ed ha rivelato come si sia trattato di un gesto legato ad un brutto episodio che si è ritrovato a vivere in passato.
La Vita in diretta, il coming out di Matano: come sono andate le cose
Uno dei momenti che ha senza dubbio lasciato il segno è legato alla decisione del giornalista Alberto Matano di fare coming out in diretta. Il conduttore al settimanale Oggi ha rivelato di non essere stato costretto da nessuno e di aver tenuto questo dettaglio della sua vita privata nascosto ma solo per una questione di privacy e soprattutto poiché non legato al suo lavoro da professionista.
Allo stesso tempo ha raccontato di aver sentito ad un certo punto questo bisogno ed a causa di un episodio che ha riportato alla memoria un periodo doloroso della sua vita. Nel dettaglio si tratta del periodo della scuola quando si è ritrovato vittima di bullismo ma vediamo cosa ha raccontato.
Alberto Matano, il racconto sul suo passato: quanto dolore
Nel corso dell’intervista, il giornalista ha motivato la sua decisione improvvisa parlando del suo passato. In merito ha raccontato: “Con il pubblico si è stabilito un rapporto di fiducia. Tutto è cominciato dal bullismo a scuola. Poi c’è stata la legge sull’omofobia che in quei giorni era in discussione al Senato. Ho sentito un calcio nello stomaco, una ferita che si è riaperta. Ho sentito il bisogno di dire la mia“.
Una decisione che Matano ha quindi preso da solo e dopo una valutazione attenta di tutti i fattori. Nessuna costrizione da parte dei suoi colleghi che già da tempo erano a conoscenza della verità sulla sua vita privata ed anzi molti di loro sono stati di grande sostengo soprattutto in occasione del loro matrimonio.