Lucio Dalla: il il suo patrimonio è andato distrutto | Ecco cos’è successo
L’immensa eredità di Lucio Dalla è stato frutto di diversi dibattiti: dopo anni ecco che fine ha fatto l’ingente patrimonio.
Lucio Dalla è senza dubbio uno degli artisti che non solo ha lasciato il segno nella storia della musica, ma ha preso parte al cambiamento della stessa. Tuttavia, quando si parla di denaro, i dibattiti si fanno feroci, tanto che l’enorme patrimonio è stato conteso da diverse figure a lui vicine.
Nel 2012 ci ha lasciato il grandissimo Lucio Dalla a seguito di un infarto, poche ore dopo quella che sarebbe stata la sua ultima esibizione presso il Montreux Jazz Festival in Svizzera. Sono stati attimi drammatici, visto che il cantante 69enne è deceduto in maniera improvvisa tre giorni prima del suo compleanno.
I fan ricorderanno sempre la sua musica, ma nel loro piccolo anche quella polemica che non sembrava proprio aver risposta.
A gridare a gran voce sono state le persone che per anni sono state vicine all’artista. In media, la legge è abbastanza chiara: o si è in possesso di un testamento, altrimenti le somme vanno ai parenti più stretti, seguendo ovviamente il grado di parentela più vicino al deceduto.
L’eredità di Lucio Dalla
Come accennato in precedenza, da un grande artista possiamo aspettarci solamente un grande patrimonio, con l’aggiunta di beni annessi. Se ritornassimo indietro nel tempo ricorderemo che in merito a questo, si è aperta una vera e propria guerra sull’appropriazione dell’eredità. Secondo quanto stimato, pare che questo patrimonio si aggiri intorno ai 100 milioni di euro, più i diritti d’autore relativi a ben 581 canzoni con scadenza anno 2082, ma anche molteplici beni immobili, tra cui diverse case, un appartamento e una barca.
A chi è andato il patrimonio di Lucio Dalla
In seguito alla scomparsa dell’artista e alle diverse dispute in merito, l’eredità di Lucio è stata assegnata al curatore patrimoniale Massimo Gambini. Nulla è servito alla disputa tra il compagno di Dalla, Marco Alemanno e gli altri contendenti, visto che il denaro del cantante è andato per forza di cose agli stessi familiari. Come accennato in precedenza, senza un’unione civile, non vi è diritti in merito all’eredità di un compagno di vita, visto e considerato che lo stesso Dalla non ha scritto alcuna eredità. E per quanto riguarda i beni?
Un patrimonio distrutto
Alemanno, compagno di Dalla per ben 9 anni, si è dovuto arrendere alla legge, la stessa che gli ha tolto anche l’abitazione dove entrambi hanno vissuto sino alla morte del cantante. Nel 2013, i beni mobili e immobili del cantante sono stati messi all’asta. Un anno dopo invece, è stata istituita la Fondazione Lucio Dalla, nella stessa residenza dell’artista.