Tommaso Zorzi e la sorella Gaia, la corsa in ospedale e la scoperta drammatica: nel suo sangue c’era questo
Un racconto shock viene fuori dal passato della famiglia di Tommaso Zorzi: una storia bruttissima finita però bene per tutti.
Tommaso Zorzi è da sempre un volto amatissimo sui social ma da qualche anno la sua figura ha preso piede anche in televisione. Questo grazie soprattutto alla sua decisione di prendere parte alla quinta edizione del Grande Fratello Vip che ha poi vinto con una percentuale record.
Da quel momento in poi la sua vita è finita ulteriormente sotto la lente di ingrandimento ed anche i membri della sua famiglia. In particolare ha attirato l’attenzione sua sorella Gaia che non a caso due anni fa è stata scelta come conduttrice del GF Vip Party.
Proprio Gaia di recente ha fatto una inaspettata confessione sui social che ha lasciato tutti senza parole e che riguarda il suo passato.
Tommaso Zorzi, il rapporto con sua sorella Gaia: viene fuori una storia shock
Sia durante la sua esperienza nel reality sia una volta terminato, Zorzi ha sempre parlato bene di sua sorella Gaia. I due hanno inoltre rivelato di avere un bellissimo rapporto e di essersi sempre supportati nei momenti difficili. Lo conferma quanto accaduto in tutti questi anni ma anche di recente quando Gaia sui social ha deciso di raccontare di un momento difficile della sua vita.
Dopo gli ultimi fatti di cronaca che hanno scatenato l’opinione pubblica, Gaia ha deciso di rivelare di quando anche lei è stata drogata e di come lei sia però stata fortunata grazie alle sue amiche. Una storia che ha colpito lo stesso Tommaso che ha invitato tutti a riflettere ma vediamo nel dettaglio cosa è venuto fuori.
Gaia Zorzi, il suo racconto shock: cosa le hanno fatto
Di recente Gaia è tornata attiva su Twitter per raccontare di quando alcuni anni fa è andata a ballare con alcune amiche e coinquiline: “Stupidamente accettai dei drink da degli sconosciuti. Da quel momento non mi ricordo nulla, zero assoluto. A quanto pare ho perso i sensi e mi sono svegliata solo alle 13 del giorno dopo in ospedale“. In quel frangente Gaia ha raccontato di aver avuto accanto a lei una delle amiche.
Nel suo sfogo Gaia ha poi aggiunto: “Trovarono nel mio sangue del Rohypnol conosciuto come “date drug”. Anni dopo quel posto ha chiuso perché si è scoperto che erano i baristi a vendere queste sostanze ai ragazzini”. Un bruttissimo episodio su cui però Tommaso ha invitato a riflettere perché ancora oggi è purtroppo una storia fin troppo comune.