Alvaro Vitali, la sua vita è rivoluzionata dopo il cinema: “Vi prego” | L’appello straziato
Dopo diversi anni, l’attore di “Pierino” lancia un appello davvero commuovente al mondo del cinema italiano.
Alvaro Vitali, conosciuto da tutti grazie al suo ruolo di Pierino nella celebre commedia erotica all’italiana, ammette di essere di più di quel bambino che ha reso il suo volto noto a tutto il paese. Un personaggio sicuramente importante, ma che in realtà l’ha visto protagonista per sole tre pellicole tra il 1981 e il 1990, dal titolo Pierino contro tutti di Mario Girolami, Pierino colpisce ancora e Pierino torna a scuola; tutti e tre con la regia di Mariano Laurenti.
La sua peculiarità sono sicuramente le sue buffe mimiche facciali, che in quegli anni, ma anche successivamente, hanno divertito la platea. Non a caso, nella sua vita è stato scelto da registi del calibro di Armando Crispino, Dino Risi e molti altri.
Il dramma lavorativo di Alvaro Vitali
La sua notorietà ha visto il picco tra i celebri anni ‘80 e ‘90 . Tuttavia, nel 2000, come ammesso da lui stesso, la sua carriera cinematografica ha subito un violento calo. Oggi ha la bellezza di 73 anni e vanta una carriera intensa, sopratutto nei anni ‘70, a soli 20 anni è stato partecipe di numerose pellicole: la maggior parte dei film l’hanno visto protagonista in commedie erotiche, dove interpreta il personaggio buffo, che sdrammatizza il contesto.
Poi arrivò Pierino, il ruolo che lo rese celebre, ma che lui stesso dichiara di aver un rapporto di amore ed odio con esso; visto che secondo l’attore, da una parte gli ha regalato la fama, ma dall’altra l’ha limitato nel prosieguo della sua carriera. Insomma, l’attore ammette che questo ruolo l’ha in un certo senso etichettato. Il suo crollo in effetti, arriva alla fine degli anni ‘90, quando Alvaro inizia ad essere chiamato di rado dai registi italiani. Il suo ultimo film risale al 2020.
La depressione di Alvaro Vitali e l’appello straziato
Durante un’intervista a Nuovo, l’attore ha avuto occasione di parlare della sua carriera, raccontando i momenti salienti, ma anche di un periodo davvero drammatico che l’ha devastato: “Alla fine degli anni novanta – spiega Alvaro – il mio telefono ha smesso di squillare. Pensavo di essere sbagliato, invece non funzionavano più un certo tipo di film. Ho attraversato un periodo di depressione di un anno. Mi ero chiuso in me stesso e non mi andava più di vedere nessuno. Era scattato qualcosa nel cervello che mi aveva bloccato”. A tal proposito, lui stesso lancia un appello: : “Vi prego, fatemi girare un film. Fatemi fare l’ultimo. A tanti miei colleghi è stata data una seconda occasione, ma a me no“.
L’amore l’ha salvato
Quando il giornalista gli chiese come avesse fatto a superare un tale periodo, l’attore afferma che il merito è stato della moglie Stefania Corona: “Con pazienza e dedizione mi ha fatto capire che dovevo tornare a pensare a nuovi progetti e riavviare la mia carriera. Così sono nati i primi spettacoli teatrali e ho trovato una nuova dimensione artistica che mi regala ancora oggi grandi soddisfazioni. Quando sono tornato in mezzo alla gente e ho capito che riuscivo ancora a far ridere sono riuscito a lasciarmi tutto alle spalle”. La cantautrice è sposata con Alvaro dal 2006 e da allora condividono un rapporto di estremo affetto e complicità.