Maurizio Mattioli, la scena da film: “arrestato” in casa
L’attore romano tanto amato dal pubblico, ha interpretato diversi ruoli cinematografici, ma ha anche avuto qualche problema con la giustizia.
La carriera di Maurizio Mattioli è iniziata molto presto. Già a vent’anni iniziò a lavorare nel cinema, calcolando ad oggi circa 90 film interpretati sul grande schermo.
Il suo personaggio è spesso quello del romano di periferia, a tratti un po’ cialtrone, ma senza mai perdere la simpatia che ha conquistato il cuore del pubblico. Col passare degli anni, le sue interpretazioni l’hanno visto come il personaggio ricco e cafone, ma anche in questo caso è sempre piaciuto a chi l’ha seguito da tempo.
Il segreto del suo successo (oltre alla sua bravura) deriva probabilmente dalla sua genuinità, che non l’hanno mai fatto risultare come un personaggio caricato e insolente. L’abbiamo visto al cinema, ma anche a teatro e nelle fiction più famose di sempre. Come dimenticarlo ne I Cesaroni, quando ha interpretato il ruolo di Augusto. Nella sua vita si è chiamato anche Alberto, quando ha preso parte alla quarta stagione de Un ciclone in famiglia.
Il nuovo arresto nella sua villa in Sardegna
Come molti sapranno, nel 2012 esce il film di Carlo Vanzina, dal titolo Buona Giornata. Proprio in quell’occasione all’attore accade qualcosa di inaspettato.
Il film vede protagonisti attori come Diego Abatantuono, Lino Banfi, Christian De Sica, Teresa Mannino, Vincenzo Salemme e appunto, Maurizio Mattioli. Si tratta sicuramente di un team avvincente, che ha reso la pellicola davvero divertente; ma in questa occasione, l’attore ha dovuto vivere un momento davvero spiacevole.
Mentre si trovava nella sua Villa in Sardegna, due brigadieri sono andati a perlustrare la casa, a causa di dichiarazioni di reddito non pervenute. In quell’occasione le autorità non hanno trovato nulla di strano, se non fosse che ad un certo punto arrivò il figlio con una Ferrari nuova di zecca. Il ragazzo infatti, scende dall’auto vantandosi dell’auto comprata con i soldi nascosti. A quel punto le autorità non hanno potuto far altro che arrestarlo. Ovviamente si tratta della scena del film Buona Giornata.