Lo showman siciliano a distanza di anni, rivela a Gabriele Vagnato il vero motivo per cui ha lasciato Karaoke.
Ad oggi è il volto indiscusso di Viva Rai 2, programma che ha conquistato il pubblico sin dalla prima stagione. Oltre al format vincente, la presenza di Fiorello gioca sicuramente un ruolo fondamentale, visto che lo showman negli anni, è sempre stato una figura importante nei nostri schermi televisivi.
Tra i tanti volti che hanno reso speciale questa stagione di Viva Rai 2, troviamo Gabriele Vagnato, lo youtuber che per mesi è stato l’inviato fidato di Fiorello. Il recente format pubblicato da lui, ha il titolo ‘Giorno di Prova’ e tratta una simpatica sfida che prevede 24 ore consecutive insieme a Fiorello.
In questa occasione, i due hanno avuto parecchio tempo da passare insieme, proprio per questo non potevano di certo mancare le confessioni.
A Fiorello infatti, torna alla memoria un ricordo davvero importante quanto drammatico della sua carriera, che ai tempi ha determinato in maniera significativa la sua vita.
Oggi è un personaggio di grande fama, conosciuto in tutta Italia per diversi ruoli; ma un tempo, come ammesso da lui stesso, era legato ad una catena a cui non riusciva più a liberarsi. Nei suoi ricordi vengono in mente gli esordi con Karaoke, il programma di Italia 1 che lanciò Fiorello, rendendolo uno dei personaggi più noti di quel periodo. Lo showman, nonostante il successo, fece la scelta più difficile: decise di abbandonare la trasmissione. La decisione tuttavia, non è stata casuale, ma “colpa” di Baudo. In quel periodo infatti, Fiorello lesse una sua intervista che parlava di lui e del suo rapporto con Karaoke.
In quell’occasione capì che la sua fama era legata esclusivamente al programma e si sentì come se avesse perso la sua identità. La questione portò all’uomo un vero e proprio periodo di crisi. Nell’intervista lo storico conduttore non screditava in alcun modo Fiorello, ma al contrario diceva che era bravissimo. Tuttavia, secondo Baudo, doveva stare attento a Karaoke perché lo stava risucchiando in un vortice senza via d’uscita.
Lo showman siciliano spiega: “Ebbi una reazione immediata e dissi di non volerlo più fare”. E così fece: “Dopo l’abbandono affrontai una crisi di sette anni. La gente in me vedeva sempre quello del Karaoke. Prima che mi levassi quella coperta di ghisa ce n’è voluto di tempo”. Per quanto possa essere stata dura, ad oggi possiamo dire che non poteva fare scelta migliore.