Carlo Conti e il racconto di gioventù, “Mi portarono in ambulanza”: ecco cos’è successo
Carlo Conti, dopo diverso tempo rivela l’episodio che l’ha visto protagonista: dal trasporto d’urgenza in ospedale, all’uscita obbligata in ambulanza.
Si tratta di un accaduto curioso, a tratti simpatico, ma che ha sicuramente segnato lo storico conduttore Rai. Carlo Conti, ospite a Tgunomattina estate di Giorgia Cardinaletti, ha avuto modo di raccontarsi in tutto e per tutto, svelando diversi episodi avvenuti nel corso della sua vita.
In qesti anni il conduttore Rai si è fatto conoscere ed apprezzare sia dal pubblico che dalla critica. Una delle sue più grandi conduzioni è sicuramente quella a L’Eredità, il game show di Rai 1 campione di share nella sua fascia preserale.
Oltre a questo programma, l’abbiamo visto al timone dello show di successo Tale e Quale Show, ma anche in The Band. Quest’anno inoltre, è stato anche presentatore – assieme a Drusilla Foer – della mega serata dedicata alla premiazione dei David di Donatello.
Insomma, parliamo di un uomo di grande successo, che iniziò la sua carriera come dipendente bancario, ma mollò tutto per seguire la sua passione, la radio. Questa è stata sicuramente una delle scelte più rischiose quanto azzeccate della sua vita; tuttavia è proprio durante gli studi, che un grave incidente poteva costargli il prosieguo del suo percorso: ecco cosa è successo.
Dal trasporto d’urgenza in ospedale all’esame di maturità in ambulanza
Durante la puntata del 21 giugno a Tgunomattina, Carlo Conti ricorda come fosse ieri il giorno della sua maturità. Allora era solamente un giovane ragazzo, ma in quel periodo la fortuna non è stata di certo dalla sua parte.
Proprio in merito a questa occasione racconta: “Ho dato l’esame di maturità in barella perché nel mese di marzo/aprile mi ero rotto la gamba. Sono stato portato in ambulanza a fare l’esame”. Si tratta di una situazione complessa, che tuttavia, sembra aver portato bene al giovanissimo Carlo Conti: “Forse ho impietosito la commissione e mi sono diplomato molto bene. A quei tempi con 60/60”.
Ad ogni modo Carlo di problemi scolastici non ne ha mai avuti, visto che ha ammesso di essere sempre stato molto bravo a scuola. La sua esperienza al liceo la ricorda ancora con grande affetto, considerando che il bellissimo rapporto che ha avuto con i suoi compagni, gli permette ancora adesso di tenersi in contatto con loro. Diciamo che l’esame con tanto di arrivo in ambulanza se lo sarebbe volentieri evitato, ma ora come ora questo episodio rimane solamente un aneddoto – a tratti simpatico – della sua vita.