“Come faremo senza di te”, Paolo Bonolis: annuncio devastante | Mondo della tv sconvolto
In occasione del Festival di Dogliani a Cuneo, lo storico conduttore rivela le sue prossime dimissioni dalla televisione italiana.
Quella di Paolo Bonolis è una carriera che spazia dalla tv alla politica; partendo da programmi per bambini come Bim Bum Bam, per finire a game show come Avanti un Altro. Il conduttore ospite al Festival della tv di Dogliani, racconta i momenti più celebri del suo percorso lavorativo.
Uno tra questi, riguarda sicuramente la partecipazione in veste di conduttore e direttore artistico al Festival di Sanremo. Tra vari ricordi in merito, racconta ironicamente: “Mi è piaciuto tantissimo cambiarlo. Volli grandi ospiti: venne Mike Tyson, Will Smith e pure Hugh Grant, un rompi micidiale. Diceva no a tutto. Sul palco mi sono divertito a percularlo. Gli chiesi come mai l’inglese avesse la propensione a far salire il gatto sul tavolo – the cat is on the table – quando noi in Italia tendiamo a dargli un calcio e farlo scendere”.
Si tratta sicuramente di un personaggio del mondo dello spettacolo che ha sempre cercato di rendere i suoi programmi più leggeri, demonizzando l’idea comune del conduttore serio e statico. La sua carriera prese il volo negli anni ‘80, quando iniziò in Rai per poi passare nella casa Mediaset.
Nel 2019 è diventato uno dei conduttori più pagati della televisione italiana, legato a Mediaset con un contratto di circa 10 milioni di euro. Nonostante l’enorme fama, Bonolis ammette di essere stanco e lo fa per mezzo di una dichiarazione inedita: il mondo della tv è sconvolto.
Paolo Bonolis dice addio alla tv: la tragedia in queste ore
Durante l’intervista, il conduttore si lascia scappare un dettaglio che non è di certo passato inosservato a coloro che lo seguono da anni. Il tempo passa e da quei lontani anni 80, di strada ne ha fatta. Nei mesi scorsi è stato ospite del programma Felicissima Sera, dove aveva ammesso a Pio e Amedeo che la sua carriera lavorativa sarebbe durata due, massimo tre anni. La conferma decisiva però, arriva in queste ore, dove il conduttore ha ribadito il concetto, spiegando anche il motivo della sua scelta.
“Mi diverto a fare quello che faccio, – ha affermato – penso di lavorare ancora per poco tempo. Voglio dedicarmi alla mia vita, non ho bisogno di stare per forza in televisione”.
Il conduttore tuttavia, ricordando quello che è stato, ammette: “Non ho mai avuto paura di fare quello che volevo in televisione. Non bisogna pensare a quello che la gente vuole vedere, bisogna partire da quello che si vuole raccontare. Di sicuro è qualcosa di nuovo, perché siamo tutti pezzi unici: se camminiamo sui sentieri degli altri, diventiamo autonomi. – Poi la conclusione – Ognuno di noi è un pezzo irripetibile, dobbiamo avere il coraggio di raccontare quello che siamo, anche in tv. Io l’ho fatto: a volte è piaciuto, a volte è piaciuto di più, raramente è piaciuto meno”.