Jo Squillo scende in campo in prima linea, il dramma rivelato in queste ore: violentata da lui
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Ancora una volta la donna si è trovata a fare i conti con una realtà dura da digerire: la violenza, questa volta sul posto di lavoro.
Il vero nome è Giovanna Coletti, ma tutti la conoscono come Jo Squillo. Showgirl, cantante, conduttrice e attivista italiana, non perde occasione per far sentire la sua voce laddove fosse difficile esprimersi.
Nella sua infanzia ha avuto la fortuna di avere una famiglia unita, con due genitori che sono stati insieme per ben 60 anni mostrando alla donna il valore dell’amore e il rispetto. Purtroppo non ci sono più, ma Jo Squillo ricorda sempre l’affetto che hanno trasmesso a lei e a sua sorella Paola Coletti.
In molti la ricorderanno per la sua partecipazione al Grande Fratello Vip del 2001, ma prima di allora la donna è stata una delle icone di moda degli anni ‘80 e esponente della musica Rock. Negli ultimi anni ha preso parte a diverse cause di attivismo, lanciando spesso e volentieri messaggi forti in difesa delle donne.
Da qualche anno collabora anche con Wall of Doll, associazione contro la violenza sulle donne; da qui ha recentemente creato un brano dedicato di nome Violentami: “vuole esprimere il punto di vista di chi subisce una violenza, piccola o grande che sia, e della difficoltà di reagire e superarla”. Tuttavia, in queste ore è stata la protagonista di una dichiarazione molto forte, che riguarda un dramma: una violenza sul posto di lavoro. Ecco cosa è successo.
Violentata sul posto di lavoro: la sentenza
Battute goliardiche, perseguimenti costanti e diversi episodi di violenza fisica: Jo Squillo non ce la fa più, ma non per questo smette di urlare a gran voce ciò che nel 2023 ritiene davvero importante. Questa volta però, la questione riguarda una sentenza, dove la legge è stata in grado di difendere una donna che ha avuto il coraggio di denunciare.
L’ex dipendente di Epta Costan è stato infatti condannato a quattro anni e sei mesi per stalking e violenza nei confronti di una ex dipendente dell’azienda. Queste sono le parole riportate dal post dell’associazione Wall Of Doll, che è stato pubblicato dalla sostenitrice Jo Squillo in queste ore.
”Sarà un caso ma per questo mio 35esimo compleanno mi sono portata a casa la vittoria di questa causa che ho tanto sofferto ma portata avanti con forza e coraggio. Ora posso usare la mia esperienza personale per aiutare altre donne che subiscono violenza portando avanti anche un bel progetto per la nostra città che verrà inaugurato tra un po ‘di mesi.”. Le parole riportate dall’associazione sono riferite al caso della donna che per ben due anni ha subito violenze dal capo turno dell’azienda, con persecuzioni e aggressioni fisiche. Una storia drammatica, ma questa volta a lieto fine.