Francesco Facchinetti, distrutto dal dramma di proporzioni nazionali: “sono a pezzi…è stata uccisa” | È successo in queste ore
In queste ore arrivano direttamente da Instagram le parole di un uomo che vorrebbe dire tanto, ma si trattiene: “Si può trattare solamente di un pazzo”.
Un uomo come Francesco non può concepire alcun tipo di violenza nei confronti delle donne: con queste parole l’uomo costruisce la sua riflessione e si domanda perché una cosa del genere possa accadere nel 2023.
Ci troviamo spesso a pensare alla questione, soprattutto quando accadono gesti che per natura sembrano davvero inconcepibili. Nel suo appello Fra Facchinetti cerca una risposta che fa fatica a trovare; la cerca partendo dalla sua infanzia, per finire dalle sue relazioni.
Come molti sapranno è figlio del grande compositore de I Pooh, l’uomo che insieme alla madre, è stato l’artefice dell’educazione che gli è stata trasmessa, in questo caso sul rispetto nei confronti delle donne.
In passato è stato sposato con Alessia Marcuzzi, (altra donna che ha voluto dire la sua sulla questione). Dal loro amore è nata una splendida figlia, Mia. Dopo la loro rottura, Facchinetti conosce Wilma Faissol, la donna che ha sposato e con cui ha avuto altri due figli, Leone e Lavinia Angelica Catherine.
In queste ore però, come milioni di persone, una notizia in particolare sta turbando lo showman: non riesce a darsi pace.
L’annuncio di Fra Facchinetti: “Sono a pezzi”
Facchinetti è chiaro: cerca una risposta. Il terribile dramma che ha visto l’uccisione di Giulia, ragazza di 29 anni e al settimo mese di gravidanza, sta letteralmente creando angoscia. Sono molte le persone del mondo dello spettacolo che hanno voluto dire la loro, ma in questo caso Francesco Facchinetti lo fa con una sequenza di stories su Instagram, dove mostra la sua evidente impotenza e la rabbia contenuta di un uomo che non riesce a darsi pace.
“Sono realmente a pezzi; cercando una risposta. (…) Una mamma che non è stata uccisa da un estraneo, ma dalla persona che doveva difenderla, doveva difendere lei e la creatura che stava procreando“. Con queste parole Facchinetti inizia il suo video: “La chiamo ‘mamma’, perchè una donna quando è incinta è già madre. L’ho visto sia con Alessia che con Wilma”. Dopodichè arriva il dubbio che lo tormenta: “ Perché? Qual’è il motivo? Forse una malattia, un pazzo. (…) ma questa non è una spiegazione, allora cos’è che manca? L’educazione forse; educare i propri figli maschi a non toccare le donne, perché questo è femminicidio e accade ormai da tanto tempo ”.
Il video continua con la sua riflessione. Francesco spiega come nella sua infanzia sia cresciuto con un ideale di famiglia in cui neanche un millesimo di quel gesto è concepibile. “Non mi è mai neanche passato per la testa”, afferma. Un ringraziamento va a sua mamma, sua moglie e le sue figlie, che gli hanno insegnato il rispetto. Un ultimo punto, ma non meno importante: l’artista ci tiene a precisare come la rete di persone vicine alle famiglie abbia un ruolo determinante per prevenire questo tipo di violenze.