Massimo Boldi, finito in gravi condizioni sotto i ferri: il grave problema di cuore | Intervento d’emergenza
L’attore e quel problema che l’ha portato ad un’operazione d’emergenza: “ho fatto una coronarografia, mi hanno trovato tre arterie completamente occluse”.
Il famoso comico cinematografico, classe ‘45, è conosciuto con il nome di ‘Cipollino’; nella sua vita è stato in grado di farsi amare dal pubblico sia della sua generazione che da quella più giovane.
La sua simpatia è il suo tratto distintivo, quello che gli ha permesso di raggiungere il successo, da quando esordì come batterista fino ad arrivare alle riprese dei famosissimi cine panettoni che da diversi anni ci accompagnano nelle feste natalizie.
Durante l’ultima intervista a La Repubblica, Massimo Boldi racconta con orgoglio di quando ha scelto di entrare nel mondo dello spettacolo: “Io sono orfano di padre, ci siamo dovuti rimboccare le maniche. Pensi che con mia madre e i miei due fratelli nel 1972, durante l’austerity, avevamo aperto una latteria a Milano, in via Procaccini 46. Facevamo panini e cappuccini. Lì ho conosciuto anche mia moglie, che veniva prendersi il cappuccino alla fine del mese quando prendeva lo stipendio. Dopo un anno e mezzo, io non ne potevo più. Volevo lavorare nello spettacolo, non lì”. E così è stato, diventando così l’orgoglio di sua madre.
Ora Boldi non solo è padre di Michela, Manuela e Marta, ma anche nonno di tre nipoti. Sua moglie Marisa è venuta a mancare nel 2004, ma nonostante abbia avuto altre donne, non si è mai risposato. Nel 2018 invece, l’operazione d’emergenza.
Massimo Boldi e il grave problema al cuore
“Facendo qualche passeggiata ho iniziato ad avvertire qualche dolore sospetto”, così nel 2018 Massimo Boldi si è accorto che qualcosa non andava. Poco tempo dopo infatti, si è dovuto sottoporre ad un intervento d’urgenza a causa di una triplice ostruzione delle coronarie.
Lui stesso ha raccontato ai microfoni di TgCom24, di quando si è recato in sala operatoria: “L’ho scampata grossa. Durante un controllo che ho fatto al San Raffaele, ho fatto una coronarografia, mi hanno trovato tre arterie completamente occluse. Dovevo ricorrere a un intervento e dovevo scegliere tra by-pass e angioplastica. Parlando con i professionisti, ho deciso di fare un angioplastica”. L’angioplastica non è altro che un intervento volto a riparare e dilatare i vasi arteriosi ostruiti, mediante l’introduzione dall’esterno di un catetere a palloncino.
Ad oggi ha 77 anni ed è più in forma che mai. Ai microfoni de La Repubblica, dopo tre anni che non gira nessun film, ha ammesso di avere un desiderio: tornare con Jerry Calà per le riprese di Yuppies 3.