Mara Venier ascolta attonita, la tragedia rivelata dopo anni in diretta tv: “È stata uccisa”
La conduttrice Mara Venier sconvolta in diretta dopo la rivelazione shock sulla morte di un volto noto: è stato un omicidio.
Mara Venier è un volto storico ed amatissimo della Rai ed è in grado di mettere a segno sempre ascolti vincenti. Per questo motivo, la rete ha deciso di affidarle il timone di uno degli appuntamenti più attesi di questa stagione televisiva. La conduttrice in queste ore si è infatti occupata di seguire in diretta l’incoronazione di Re Carlo.
Con lei presente in studio Alberto Matano, padrone di casa de La Vita in Diretta e tra i volti amatissimi dal pubblico della rete. I due hanno analizzato i momenti salienti della celebrazione ma anche alcuni retroscena su quello che non si è visto.
Infine, i due conduttori hanno anche toccato uno degli argomenti da sempre più delicati quando si parla della famiglia reale inglese ossia la scomparsa di Lady Diana.
Mara Venier, la rivelazione su Lady Diana: un omicidio
Durante questo speciale appuntamento con il talk show Domenica In, i due conduttori hanno fatto il punto su questo evento tanto atteso ed hanno anche affrontato il tema della morte della principessa del Galles. La sua scomparsa è avvenuta il 31 agosto del 1997 a seguito di un incidente d’auto a Parigi. Una storia su cui per anni sono state fatte numerose teorie e sono emersi anche presunti complotti.
L’esperto della famiglia reale Vittorio Sabadin ha spiegato come sono andate le cose quella terribile notte. Questi ha confermato l’ipotesi più discussa ossia quella dell’omicidio ma aggiungendo alcuni dettagli che lasciano senza parole: “È stata uccisa dall’apparato di sicurezza degli Al-Fayed“.
Lady Diana, i dettagli della sua morte: caso clamoroso
L’esperto delle dinamiche interne alla famiglia reale ha quindi dato tutta la responsabilità alla famiglia di Dodi: “Hanno permesso loro di uscire con una macchina che nessuno voleva guidare perché poco sicura. Alla guida non c’era un autista ma una guardia di sicurezza che aveva bevuto perché il suo turno era finito“.
In merito ai presunti flash che avrebbero confuso l’autista alla guida ha invece rivelato: “L’auto si è infilata nel tunnel più pericoloso di Parigi a 160km all’ora. Questo è il motivo per cui Diana ha perso la vita anche perché non erano assediati da nessuno, le moto erano distaccate dall’auto“. Una versione quindi diversa da quella che da anni viene raccontata e che riempie le pagine dei giornali scandalistici di tutti il mondo ancora oggi.