Mina, dopo 35 anni il ritorno sulle scene: ecco com’è diventata | Si è ridotta così
Dopo una lunga attesa, è uscito il tanto atteso duetto di Blanco e Mina; un brano che ci ha fatto rivivere un personaggio indelebile.
Due generazioni che si incontrano, due generi musicali opposti che si mescolano, hanno creato un capolavoro dal nome Un briciolo di Allegria, un brano che ha lasciato ammaliato il pubblico ma al contempo ha generato anche un sacco di critiche.
La collaborazione tra Blanco e Mina non è stata vista di buon grado proprio da tutti, tanto che alcuni hanno criticato il fatto che una capacità canora come quella di Mina non potesse mai mettersi allo stesso livello delle vocalità Blanco.
D’altronde Mina rappresenta un pezzo di storia della musica e la collaborazione con un ragazzo di soli 20 anni non è stata considerata appropriata. Tuttavia la disapprovazione è rivolta anche a Mina, in quanto secondo alcuni le sue corde vocali sarebbero invecchiate.
Per fortuna non ci sono state solo critiche ma una generale approvazione, in quanto il duetto procede in grande armonia, creando un entusiasmo generale.
In attesa del nuovo album di Mina Ti amo come un pazzo in uscita il 21 aprile, abbiamo sentito l’artista che si “mostra” nelle vesti di gatto.
Mina di nuovo in scena: come è cambiata
In questa collaborazione, vediamo una Mina che come di consueto colpisce la scena senza strafare. Il brano in questione presenta un equilibrio perfetto tra le due voci dal timbro caratteristico, ma nonostante l’anzianità artistica di Mina – anche se potrebbe permetterselo – non eccede in alcun modo per rubare la scena a Blanco.
Il brano ricorda il genere musicale di Mina, ma si nota un’evidente mix di sonorità in stile Blanco. La canzone rappresenta “un dialogo tra due generazioni lontane che si incontrano su una traccia destinata a restare nel tempo”, così descritto dallo stesso Blanco.
Nel videoclip in stile vintage noir, possiamo vedere Blanco che insegue un gatto che diventa una donna con una lunga treccia che in questo caso rappresenta la regina della musica italiana. Anche stavolta la figura di Mina rimarrà un dolce ricordo della sua immagine fresca e giovane. Neanche Blanco è riuscita a vederla. In un’intervista a Vanity Fair viene chiesto all’artista se ha mai visto Mina di persona: : “No, sono andato a Lugano ma non l’ho mai vista. In realtà meglio così, per assurdo. Quando conosci i tuoi idoli un po’ ti cascano perché capisci che sono persone normali. Invece lei nella mia testa resterà una cosa che non esiste”. Niente da fare, Mina resterà un idolo senza tempo, che si farà ricordare dal suo pubblico solamente grazie alla sua meravigliosa voce.