Pippo Baudo, esce allo scoperto sul disastro della sua vita: “Ho scoperto di avere il cancro”
Parecchi anni fa, Pippo Baudo scopre di avere un tumore alla tiroide: la sua cura è stata trovata grazie al disastro di Chernobyl.
L’avvenimento che vi stiamo per raccontare è la prova concreta che da qualsiasi disgrazia si può trovare una luce, in questo caso una cura. Il protagonista è il noto Pippo Baudo che ha dovuto lottare per anni contro un brutto tumore alla tiroide.
Da anni si parla dello stato di salute dello storico conduttore, soprattutto in questo periodo che Pippo Baudo ha deciso di ritirarsi dalla scena a causa della sua stanchezza. In molti hanno pensato che avesse lasciato il mondo televisivo a causa del suo stato di salute che è sempre stato appeso ad un filo, in realtà Baudo, ad oggi 86enne, si sta godendo del meritato riposo insieme alla sua famiglia, dopo diversi anni passati alla completa dedizione al lavoro.
Il suo lavoro è stata una delle cause per cui Baudo ha trascurato inizialmente la sua salute, che per fortuna è andata a migliorare. In una vecchia intervista a “La strada dei miracoli”, Baudo racconta: “Nella mia vita ho avuto tante malattie e sono stato operato tante volte…Ad un certo punto della mia vita ho scoperto di avere un cancro alla tiroide e vivevo una vita molto preoccupata. Avevo il cancro e facevo la prima ‘Canzonissima’ della mia vita, erano gli anni ’70”. Poi con l’esplosione di Chernobyl c’è stata una strana coincidenza. A causa del sodio radioattivo, i bambini sono nati grassi perché privi di tiroide”.
L’esplosione di Chernobyl e la cura per il tumore di Pippo Baudo
Sembra quasi assurdo, ma la più terribile sciagura degli anni ’80 è stata fondamentale per curare Pippo Baudo. Visto che i bambini nati successivamente all’esplosione di Chernobyl sono nati senza tiroide, un professore ha voluto indagare sulla questione, recandosi lui stesso a far visita.
Il suo ragionamento fu semplice. Se avesse somministrato iodio radioattivo ai pazienti tiroidei, questi avrebbero avuto la possibilità di curarsi. Il professore decide di portare la sua idea sul campo, testando e provando ai pazienti malati di tumore alla tiroide, la nuova cura sperimentale.
La rivelazione
Dopo questa scoperta, Pippo Baudo rivela: “Mi hanno portato a Pisa, dove c’erano tanti pazienti come me e mi hanno chiesto se volevo fare un esperimento con loro. Ho accettato”. Il conduttore, dopo una settimana chiuso in isolamento, riceve una risposta. Questo è stato un grande passo avanti per la medicina in quanto, grazie all’uso dello iodio radioattivo sui malati di cancro alla tiroide, i medici sono riusciti a debellare la malattia dello storico conduttore.