“Ciao, sei in cielo”: Enrico Papi in lacrime | Morte dolorosissima
Un momento di grande dolore, quello in cui Enrico Papi nello studio di Verissimo, racconta la morte di sua madre: “Da quando non c’è più sono molto cambiato”.
Durante una puntata di Verissimo, Enrico Papi racconta della morte di sua madre e della sofferenza che questa perdita ha lasciato nel suo cuore. Silvia Toffanin, ascoltando le parole del conduttore scoppia in lacrime.
“Un anno fa è morta mia madre” racconta Enrico Papi con voce rotta e le lacrime che gli segnano il viso: “Purtroppo non riesco a parlarne. Da quando non c’è più sono molto cambiato nella mia vita”.
Quando Papi racconta la vicenda, era già passato un anno dalla sua morte, tuttavia il conduttore non riesce a superare questo dolore. La madre viene dipinta come una donna solare e piena di energia positiva.
“Cerco di far capire ai miei figli il valore dei genitori”, afferma Papi. Per lui la madre era un pilastro fondamentale per la sua vita, motivo per cui racconta: “Quando sei giovane non lo capisci, perché vuoi fare la tua strada. Io invece con mia madre ho avuto sempre un rapporto molto stretto. La sentivo tutti i giorni, di lei ho apprezzato un po’ tutto. I suoi pregi e i suoi difetti. Se poteva fare una battuta e regalare un sorriso lo faceva”. Quel sorriso che purtroppo si è spento, assieme a quello del noto conduttore di Sarabanda.
Papi racconta: “è morta tra le mie braccia”
La Mamma di Enrico Papi, Luciana Riccioni, è mancata cinque giorni dopo aver compiuto 81 anni. Il conduttore, in occasione del suo compleanno, dichiarò che “L’amore di un figlio per la propria madre può essere superato solo da quello che la madre prova per un figlio”.
Cinque giorni dopo, la mamma lascia la sua famiglia. “Purtroppo è morta nel modo peggiore in cui si può morire. In poche settimane se n’è andata. Anche quando non aveva più voce, cercava di fare battute. Per un figlio veder morire la madre tra le braccia è la cosa più brutta, l’impotenza. Questo è stato sicuramente uno dei motivo per cui Papi ha vissuto questa perdita come un macigno insostenibile”.
Questa condizione ha portato il conduttore a non riuscire a star vicino neanche a suo padre, visto che da allora non riesce a parlare dell’accaduto. “Io non credo che mi guardi dal cielo, non c’è più. i genitori non hanno età, veder morire un genitore è la cosa più brutta che possa capitare”.