Diego Abatantuono, il racconto fa venire i brividi ancora adesso: “Ho perso tutto”
Dietro ad un grande personaggio come quello di Diego Abatantuono, si nasconde un passato che l’ha portato al lastrico: la confessione.
Dietro la fama di un personaggio dello spettacolo, spesso si cela un lato oscuro ben nascosto dalla luce dei riflettori. L’attore, classe ’55 di origini pugliesi, ha iniziato la sua carriera in un localle jazz e cabaret a Milano.
Quel locale fu solo l’inizio della sua spettacolare carriera. Diego sbarca nel grande schermo nel 1976 con Liberi armati pericolosi, di Romolo Guerrieri. In questa occasione ricopre un ruolo simil-poliziesco.
La carriera di Abatantuono è però orientata verso la comicità, motivo per cui partecipa al cast di Fantozzi contro tutti negli anni 80 e in Tango della Gelosia. Diego si fa conoscere al suo pubblico, tanto che negli anni ’90 irrompe la scena partecipando a diversi film di fama mondiale come Nirvana, Vacanze di Natale ’90, Paparazzi e Tifosi.
La sua simpatia fa subito breccia nel cuore del pubblico, apprezzando sempre di più i film in cui lui ne è partecipe. Un grande nome che, tuttavia, si porta dietro un periodo della sua vita dove la sua carriera stava andando a rotoli a causa di una situazione spiacevole che è stata la conseguenza della sua fama.
“Ho perso tutto”
La verità è emersa a seguito di alcune interviste fatte all’attore. Diego Abatantuono, dietro i sorrisi e alla sua comicità, ha nascosto dei gravi problemi economici che lo hanno portato al lastrico. L’accaduto risale agli anni ’80, quando Diego raggiunge un buon livello di notorietà. Durante un’intervista al Corriere della Sera confessa che la crescita esponenziale del suo patrimonio ha creato dei seri problemi di gestione del denaro al noto attore. Questa condizione l’ha portato ben presto ad essere sommerso di debiti.
Diego racconta che per far fronte a questa situazione, ha deciso di lavorare senza mai uno stop, organizzando serate su serate con l’obbiettivo di riuscire a sanare tutti i suoi debiti. Una condizione che porta con sè delle conseguenze: “Ho perso tutto. Un manager serio, dopo aver raccolto per la prima volta 7 miliardi di dollari, mi direbbe non muoverti per un anno. Invece sono stato spremuto, il “terrunciello” si esaurì, il mio manager ha fatto sparire i soldi stanziati per le tasse […] Per pagare i buffi, ho dovuto farlo notte dopo notte”.
Dopo questo periodo buio della sua vita, con grande forza e sudore, Diego è riuscito a rimettersi in sesto. Ha recuperato il patrimonio perso negli anni e ha creato un equilibrio stabile nelle sue finanze. Ad oggi rimane il grande uomo e attore che tutti noi conosciamo.