Riccardo Scamarcio, la preoccupante patologia: “Non riesco a guarire”
L’uscita del film Euforia ha fatto riemergere a Riccardo Scamarcio dei pensieri molto profondi sulla storia d’amore con Valeria Golino: “non sono ancora guarito”.
Alcune storie sono destinate a non finire mai, almeno dentro di noi. Questa è la dimostrazione di un pensiero ricorrente che è stato finalmente espresso dal riservato Riccardo Scamarcio, parlando del film che ha visto la sua partecipazione come protagonista.
Non un film a caso: Euforia è stato diretto da la sua ex compagna Valeria Golino, l’attrice con cui Riccardo ha avuto una relazione di 10 anni che doveva portare ad un matrimonio che non c’è mai stato.
Questo è il secondo film che Valeria ha diretto nei panni di regista; tuttavia, Riccardo racconta la difficoltà della stessa di trovare un attore che riuscisse ad evocare in maniera perfetta il protagonista del film, ragion per cui la regista decide di chiedere a Riccardo di interpretare il protagonista.
Un personaggio complicato quello di Matteo, businessman omosessuale che ha a che fare con i suoi vizi dannosi che viaggiano dalla droga al sesso. Una vita scombussolata che verrà capovolta dal momento in cui si troverà davanti al fratello malato Ettore e dovrà farsi carico di lui. Questa collaborazione con Valeria tuttavia, ha fatto riemergere a Scamarcio dei sentimenti che ad oggi non ha ancora superato.
La dichiarazione di Riccardo Scamarcio
Riccardo durante una recente intervista ha dichiarato che non immaginava in alcun modo che sarebbe tornato a lavorare insieme alla sua ex fiamma a distanza di tanti anni. L’attore racconta l’episodio che a fatto sì che diventasse il protagonista di Euforia. “Quando Valeria ha scritto il film, era un momento complicato. Poi però mi ha dato il copione da vedere, per un parere e da attore, animale, ho sentito un odore di personaggio pazzesco. Intanto lei faceva dei provini ma questo protagonista non lo trovava. E a un certo punto mi ha chiesto: ma insomma tu lo faresti? Alla fine ci siamo divertiti un sacco”.
Per Riccardo è stato davvero divertente interpretare Marco in Euforia, ma ammette che durante le riprese, ha provato un grande peso nel lavorare insieme a Valeria, in quanto l’armonia nelle riprese si è trasformata in un vero e proprio dubbio per Scamarcio.
Non a caso, quando gli vengono chiesti dettagli sulla loro rottura, Riccardo risponde:
“E’ una sconfitta. E’ una cosa estremamente dolorosa dalla quale non sono ancora guarito. Le persone smettono di vedersi ma la storia continua anche senza di loro. Potremmo mandarci affanculo anche domani. Abbiamo fatto il film insieme, ok. Ma chissà cosa succederà. Lei è più intelligente di me, anche più sensibile: io sono una testa di cazzo”.