Pippo Baudo, chiuso in casa definitivamente: Il motivo è grave
Il grande conduttore Pippo Baudo racconta del perché è chiuso in casa senza poter uscire. Nessuno immaginava
Se esiste un uomo che rappresenta la televisione italiana è proprio Pippo Baudo, senza ombra di dubbio. Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, conosciuto come Pippo, è probabilmente il presentatore che vanta più presenze in tv. In 86 anni i programmi che lo hanno visto al timone sono davvero una miriade.
Settevoci, Canzonissima, Fantastico e Domenica In, solo per citarne alcuni, ma soprattutto il Festival di Sanremo, il cui prestigioso palco ha calcato ben 13 volte tra il 1968 e il 2008, e ne è stato anche direttore artistico per sette edizioni. Delle sue conduzioni della kermesse musicale ha parlato in una chiacchierata con TvBlog:”I miei Festival sono tutti stati grandi successi. Portai all’Ariston Bruce Springsteen, Whitney Houston, Madonna. I più grandi venivano a Sanremo”.
Della famosa cantante poi aggiunge: “Fu molto simpatica e amichevole. Circolava voce che avesse un carattere insopportabile e prepotente, non era vero. Quando venne a cantare Take a Bow le proposi di modificare il finale. La canzone terminava sfumando, le dissi che non chiudeva bene. Lei ascoltò il mio consiglio e accettò di provare delle modifiche. Di lei non posso che parlare bene”.
Pippo Baudo chiuso in casa: i motivi
Forse non tutti sanno che Pippo Baudo è stato a lungo chiuso in casa. Lo ha fatto durante la prima terribile ondata della pandemia, durante la quale si è autorecluso per paura di contrarre il virus. Lo ha raccontato lui stesso alla trasmissione radiofonica Un giorno da Pecora durante quel periodo.
Ha spiegato: “Mi devo preservare. Non posso uscire. Mi muovo in casa, allungo le gambe, leggo un libro, ascolto la musica, guardo la televisione”. Insomma, quello che abbiamo fatto un po’ tutti per far passare il tempo nelle lunghe giornate di lockdown.
La nostalgia
Sempre nel corso dell’intervista a TvBlog alla domanda se gli manchi il video, sorprendendo tutti ha rivelato: “Non ho nostalgia, sinceramente. Se capiterà la possibilità di qualche ospitata, la farò volentieri. Ma non me la sento più di assumermi le responsabilità di uno show. C’è un tempo per tutto e bisogna guardare anche l’anagrafe”.
In seguito a Santippe ha rivelato il suo grande rimpianto: “Il sogno della mia vita è stato la direzione d’orchestra. Io volevo fare il direttore d’orchestra però, pur studiando musica, non sono arrivato a quel livello lì. Andavo sempre alle prove delle grandi orchestre. Ho visto dirigere i più grandi direttori”.