Silvia Toffanin, il drammatico racconto in diretta: “Vedere un figlio che soffre è la cosa più straziante”
A Verissimo da Silvia Toffanin un racconto straziante, la malattia del bambino di cui nessuno era a conoscenza
Nello studio di Verissimo durante l’ultima puntata andata in onda è stato fatto un racconto che ha lasciato i telespettatori a bocca aperta. La conduttrice Silvia Toffanin ha raccontato della malattia del bambino di cui nessuno era a conoscenza, e in molti sui social si sono espressi sulla cosa.
Le parole della donna su quanto accaduto sono state sconvolgenti, e hanno fatto riflettere sul fatto che sarebbe potuto accadere a chiunque e che a volte il destino è davvero ingiusto, soprattutto quando si accanisce su un bambino così piccolo. Vediamo cosa è successo.
Verissimo: la scoperta della malattia
Nella scorsa puntata di Verissimo ospite da Silvia Toffanin la bionda Paola Caruso, che ha finalmente raccontato nei dettagli quello che da settimane lasciava intendere sui social senza approfondire la questione. Come molti sapranno infatti la ex Bonas di Avanti un altro! qualche settimana fa ha raccontato di essere dovuta rientrare di corsa dalla sua vacanza a Sharm El Sheik a seguito di “gravi problemi di salute” del suo bambino Michelino, che si trovava con lei.
Dopo le sue iniziali parole, nonostante in molti abbiamo chiesto preoccupati cosa fosse successo, la ragazza non è mai entrata nei particolari, affermando solo di stare molto male per la situazione. Ora finalmente il mistero è sgtato svelato e quello che è accaduto ha dell’incredibile.
Il racconto
Paola Caruso ha esordito raccontando che Michelino durante la vacanza ha accusato una forte febbre, così dopo aver provato ad abbassare la temperatura con i classici antipiretici, appurato che questi non avevano alcun effeto, ha chiamato un medico del posto tramite l’hotel in cui alloggiava.
Inizia così il suo incubo: “Mi disse che bisognava fare delle punture per far abbassare la febbre. Mi sono fidata, mi sono lasciata convincere. Non l’avessi mai fatto. Dopo avergli fatto questa puntura, mio figlio si è alzato dal letto ed è caduto a terra. Non sentiva più la gamba, non la muoveva più. Io ho spento il cervello e non ho capito più niente. Da lì la nostra vita è cambiata totalmente. Gli hanno iniettato un medicinale tossico, che non si inietta ai bambini”.
Il bambino ha avuto una paresi del nervo sciatico, e una volta tornata in Italia ha scoperto la diagnosi e il fatto che si tratta di un caso unico poiché quel medicinale non deve assolutamente essere iniettato ai bambini, per cui non si sa cosa succederà ora. Al momento il figlio di Paola Caruso ha bisogno di un tutore per deambulare. Gli auguriamo di rimettersi presto e tornare a correre quanto prima.