Mangi questi cibi, rischi di stare malissimo: anche di morire | Fai subito questo test
Attenzione ai segnali di potenziali intolleranze al latte: esiste un test specifico per stabilire se ne siete affetti.
Un recente studio, dagli esiti sorprendenti, ha evidenziato che, in tutto il mondo, circa il 68% della popolazione soffre di disturbi legati al malassorbimento del latte.
Tale casistica è diffusa principalmente in Asia, ma riguarda anche l’emisfero occidentale, in particolar modo i Paesi del nord Europa. L’intolleranza al lattosio deriva dall’incapacità dell’organismo di sintetizzare questo zucchero, composto da due monosaccaridi: glucosio e galattosio.
Tale evenienza deriva da una ridotta produzione dell’enzima lattasi, imputato alla scissione delle due componenti del lattosio, condizione fondamentale per il loro assorbimento.
A partire da circa i vent’anni di età, la produzione di enzima lattasi comincia a rallentare, ostacolando un’agevole digestione del latte e dei suoi derivati: i segnali più comuni sono gonfiore addominale, crampi dolorosi e dissenteria a seguito dell’ingestione.
Intolleranze al latte: le cause principali
Occorre precisare innanzitutto che la ridotta produzione di enzima lattasi in età adulta è assolutamente fisiologica e naturale. Molto spesso, quindi, durante la maturità gran parte degli individui tende a manifestare intolleranza al lattosio. Altre cause potrebbero essere: celiachia, gravidanza, oppure gastroenterite infettiva. Menzioniamo inoltre una patologia pediatrica piuttosto rara, la deficienza congenita di lattasi, e che affligge i più piccoli con i sintomi di cui sopra, ma ancora più amplificati rispetto al soggetto adulto.
In caso di dubbi, è sempre consigliabile richiedere il parere di uno specialista del settore: esso saprà calibrare correttamente l’inserimento del latte nel vostro piano alimentare, scongiurando eventuali rischi per la salute. Esiste inoltre un test in grado di determinare, o sfatare con sicurezza, la presunta intolleranza al lattosio: scopriamo di che si tratta.
Test per l’intolleranza al lattosio
Sicuramente il latte è un alimento molto nutriente, e ricco di vitamine del gruppo A, B, aminoacidi essenziali, calcio e fosforo. Al termine del periodo di crescita, però, il corpo stesso sembra voler rinunciare all’assunzione di tale bevanda, e rinuncia a produrre lo strumento necessario per la corretta sintetizzazione, l’enzima lattasi.
Per quanto riguarda una possibile intolleranza da lattosio, possiamo effettuare il Breath Test, o Test del Respiro, utilizzato per la stesura di una diagnosi accurata. Prevede l’ingestione di latte durante un periodo di osservazione: se intollerante al lattosio, l’organismo spingerà il colon a fermentarlo grazie all’intervento delle microflora batterica, che produrrà un particolare gas. Tale gas in seguito risale sino agli alveoli polmonari, e viene espulso tramite la canonica manovra di espirazione. A seconda della percentuale di idrogeno emanata con l’espirazione, gli specialisti potranno certificare la sospetta intolleranza.