“Sono malato di…”: dopo anni Maurizio Costanzo ha dovuto dire la verità
Il conduttore romano lo ha confessato. Nessuno si sarebbe aspettato una notizia di questo genere. Scopriamo insieme i dettagli.
Maurizio Costanzo è senza alcun dubbio uno dei presentatori italiani più conosciuti e longevi della televisione italiana. Basti pensare che la sua carriera è cominciata negli anni ’60 in radio. Nel suo tempo libero però si dedicava anche alla sua grande passione, la scrittura.
Infatti pochi sanno che ha composto canzoni di grande successo per artisti di fama internazionale. Tra queste troviamo Se telefonando, uno dei brani più noti di Mina, che ha confermato il suo talento intramontabile.
Poco dopo approda a Rai Uno dove lancia colui che diventerà uno degli attori italiani più iconici del piccolo schermo, Paolo Villaggio, che ci ha lasciato 5 anni fa. negli anni ’70 arriva la svolta quando al presentatore gli viene affidato un talk show in prima serata, chiamato a quel tempo Bontà loro.
Quest’ultimo poi diventerà il noto Maurizio Costanzo show, andato in onda per la prima volta nel 1982. Si tratta quindi di una trasmissione storica, che ancora oggi riscuote un enorme successo. Il 7 ottobre scorso ha compiuto 40 anni. Un bel traguardo per un programma televisivo.
La verità su Maurizio Costanzo
Ormai la sua carriera è nota a tutti anche se non si può dire la stessa cosa della sua vita privata. Infatti Maurizio è sempre stato una persona riservata. Di lui sappiamo che stato sposato tre volte. Nel 1973 è convolato a nozze con Flaminia Morandi, dalla quale ha divorziato nel 1974. Cinque anni dopo sposa arta Flavi ma la relazione dura poco. Nel 1995 invece si unisce in matrimonio con Maria De Filippi, una storia d’amore che continua ancora oggi.
Però ci sono alcuni dettagli sulla vita privata del conduttore romano che solo poco fa sono venuti a galla. Li ha rivelati nel corso di un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, nella quale si sofferma sulla sua salute mentale e fisica. A sua detta infatti sarebbe schiavo di una ossessione. Ma di cosa si tratta esattamente? Prima di tutto il giornalista ha sottolineato la grande importanza che il lavoro ricopre nella sua vita, anche se ha svelato di avere un vero e proprio atteggiamento maniacale nei confronti dei suoi impegni lavorativi.
Come lui stesso ha dichiarato “Nel mio studio ci sono 12 schermi sintonizzati su dodici canali. Riconosco che è una forma di malattia mentale“. Questo però gli ha permesso di scoprire personaggi nuovi e interessanti che nel corso degli anni sono diventate delle vere icone del piccolo schermo.