Massimiliano Ossini distrugge tutti: una vera carneficina
L’attuale conduttore di Uno Mattina Massimiliano Ossini distrugge tutti i suoi detrattori e avversari
Massimiliano Ossini è da qualche mese alla guida di un programma completamente rinnovato nella formula, Uno Mattina. Ha convinto quindi il suo stile con Linea Bianca, che lo vede ancora alla guida nel fine settimana, mentre dal lunedì al venerdì la sua mattina è impegnata con l’altro programma.
Ogni giorno quindi tiene compagnia ai telespettatori per un’oretta, in una conduzione in solitaria nella quale ha dimostrato la sua bravura. E i risultati si vedono.
Massimiliano Ossini contro tutti
La concorrenza spietata non fa paura a Massimiliano Ossini, che va avanti per la sua strada consapevole che la rete avversaria gli mette contro un caposaldo quasi imbattibile, ovvero Mattino Cinque. È pur vero che fare un confronto tra due programmi dalla durata diversa non è semplice.
Mentre infatti Uno Mattina dura per circa un’oretta dalle 9 in poi, Mattino Cinque ha una durata ben maggiore, dalle 8:40 alle 10:50. Nonostante ciò, il conduttore sta facendo il pieno di ascolti facendo crescere la curva dello share di Rai 1 giorno dopo giorno, attestandosi spesso su una media del 17-18%, ma toccando anche punte del 20%.
Come nella giornata del 26 gennaio, nella quale ha pareggiato con la diretta rivale delle Reti Mediaset. E sicuramente anche nel giorno dedicato alla Memoria gli ascolti saranno stati alti. La giornata del 27 gennaio, dedicata alla Memoria della Shoah, si è aperta con alcune immagini toccanti commentate così da Massimiliano Ossini: “78 anni fa le truppe russe hanno aperto i cancelli dei campi di concentramento. Nei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau è stato scoperto l’inimmaginabile. Ancora oggi ci interroghiamo su quello che è accaduto”.
Poi ha chiesto al pubblico: “Perché la Shoah resta qualcosa di unico nella storia dell’umanità? Perchè il piano di Hitler di sterminio di tutti gli ebrei è stato programmato, realizzato con burocratica precisione e portato avanti dai nazisti fino all’ultimo giorno. Oggi dobbiamo dire che, grazie al racconto dei testimoni sopravvissuti, possiamo rivivere e raccontare gli orrori della Shoah. Ma in futuro cosa succederà? Davvero la memoria dell’Olocausto è a rischio?”
Insomma, Ossini è stato una scommessa vincente per la Rai che ha puntato evidentemente sul personaggio giusto da mettere in competizione con la Rete avversaria. Del resto, il conduttore al momento della partenza con la nuova versione di Uno Mattina aveva esternato i suoi buoni propositi a La Stampa: “La trasmissione sarà come me, positiva, senza tralasciare le grandi questioni. Il caro bollette, energia, ambiente, clima, voglio un programma che possa dare risposte e ancora attualità, medicina, voglio un programma che possa dare risposte. Vorrei che si parlasse del disagio economico che tanti attraverseranno, ma non ne parlano per vergogna”.