Stufe a pellet, arriva il grande bonus: combatti il freddo inverno felice e sereno
Sapete che c’è un bonus per chi sceglie di riscaldarsi con le stufe a pellet? Scopriamolo insieme
L’inverno è lungo si sa, e soprattutto nei Paesi più a Nord è anche molto dispendioso in termini di consumo per il riscaldamento. Oggi poi che i costi del gas sono saliti alle stelle, perché non optare per un sistema di riscaldamento a pellet?
Le stufe a pellet sono spesso belle da vedere oltre che funzionali, e ne esistono di modelli che ricordano il romantico camino. E poi, vuoi mettere il fascino della fiamma nelle lunghe sere d’inverno? Osservare il fuoco in una stufa o in un camino è magico, e unito al risparmio non guasta.
Ma la stufa a pellet conviene davvero? I costi di acquisto sono abbastanza alti, e come per tutti gli elettrodomestici variano tendendo conto di modelli, materiali, accessori e ovviamente la marca. Possono essere ad aria o ad acqua, normali o intelligenti con controllo da remoto o tramite app, avere diversi accessori come il vano scaldavivande e di materiale vario, dal più economico acciaio alle costose maiolica e ceramica.
Stufa a pellet: i costi
Per l’acquisto quindi bisogna tenere conto di tutti questi fattori, e si può andare tranquillamente dai 400 euro circa per i modelli base ad aria fino ai 4000 euro per quelli ad acqua. Fino a salire ai circa 5000 per quelle canalizzate, ovvero che mediante tubi nei muri portano il calore anche in altre stanze.
A questi costi vanno aggiunti ovviamente quelli di installazione e anche qui variano con la tipologia, dai 150 euro per una base passando per i 1500 euro per quelle ad acqua fino ai 2000 euro per le canalizzate, più il costo per la realizzazione della canna fumaria qualora non ne fossimo provvisti.
Il bonus
Insomma, i costi non sono molto contenuti ma nel tempo potrebbero venire ammortizzati con i consumi. E per agevolare l’installazione e l’acquisto della stufa a pellet anche per il 2023 sono previsti dei bonus. Innanzitutto sull’acquisto del pellet stesso, sul quale è stata ridotta l’Iva dal 22 al 10%.
Inoltre per quanto riguarda l’acquisto della stufa, in caso di ristrutturazione edilizia esiste una detrazione del 50% fino ad un massimo di 96.000 euro. Ma niente paura, il bonus è erogato anche in assenza di ristrutturazione. In questo caso la detrazione fiscale sarà pari al 65% della spesa, fino ad un massimo di 30.000 euro. Un consiglio in più è di non aspettare l’arrivo del freddo ma approfittare dei costi più contenuti nei mesi più caldi.