Caro Bollette | Evita 5 errori comuni: taglia così la spesa del riscaldamento
Il caro bollette sta mettendo in ginocchio milioni di famiglie italiane: esiste un modo per risparmiare sui costi del riscaldamento?
La recente impennata dei prezzi di energia e gas naturale, a dispetto delle manovre del neonato Governo, ha messo in difficoltà molti nuclei familiari. Al di là delle polemiche sulle eventuali speculazioni e sul prevedibile salasso legato alle spese natalizie, il problema rimane. Come ottimizzare il riscaldamento in casa senza prosciugare il proprio conto in banca?
Analizziamo nella fattispecie la spesa connessa al consumo di gas naturale. Adottando alcune semplici accortezze, possiamo sgonfiare i consumi, ottimizzando il funzionamento degli impianti, e garantendo al contempo un calore costante tra le mura di casa.
Innanzitutto, occorre monitorare con attenzione lo stato dei termosifoni. Questi dispositivi vengono utilizzati ciclicamente: per tale ragione, suggeriamo di provvedere regolarmente allo sfiato e alla pulizia degli stessi. Se soggetti a malfunzionamenti, infatti, potrebbero consumare a vuoto, senza apportare reali benefici alla temperatura negli ambienti casalinghi.
Eventuali bolle d’aria nel termosifone potrebbero ostacolare una diffusione costante della temperatura. Basterà controllare il termosifone stesso: se alcune zone risultano più fredde di altre, è sufficiente posizionarsi sotto la valvola in alto a destra, e raccogliere l’acqua in eccesso in una ciotola.
Caro bollette: altri suggerimenti preziosi
I termosifoni diffondono il calore da un punto preciso delle stanze, e la loro utilità sarà tanto più ottimizzata, se li agevoleremo nel processo. Occorre dunque verificare che non siano schermati da oggetti d’arredo, come divani, tende, tavoli e poltrone. Scostare leggermente gli impedimenti, lasciando inoltre le tende aperte, garantirà un efficace circolo dell’aria calda.
In secondo luogo, se la metratura di casa è molto estesa, possiamo tenere chiuse le stanze inutilizzate, al pari dei termosifoni in esse collocati, purché dopo le opportune operazioni di sfiato. Attenzione anche agli oggetti d’ingombro. D’inverno il bucato diventa un vero e proprio cruccio per molte casalinghe, e spesso le pompe di calore svolgono il doppio ruolo di caloriferi e di asciugabiancheria. Stracci e indumenti posti sulla loro superficie, però, ostacolano la diffusione del calore: possiamo dunque sistemarli a qualche metro di distanza, e ovviare così al problema.
Un altro errore molto comune
Giungiamo infine al dilemma finale. È preferibile accendere e spegnere l’impianto all’occorrenza, oppure mantenere in casa una temperatura costante? In linea di principio, è preferibile la seconda opzione. I muri di casa, infatti, tendono ad immagazzinare parimenti il freddo e il caldo.
Spegnere i termosifoni, e accenderli al rientro in casa, comporterà un maggiore lavorio dell’impianto, che dovrà ogni volta sopperire ad un rilevante sbalzo termico tra l’esterno e la temperatura desiderata.