Memo Remigi, dopo la cacciata dalla Rai il triste appello: “Purtroppo la vita…”
Passato qualche mese da quanto successo Memo Remigi torna a parlare e a fare un appello. Come sta il cantante dopo la sua cacciata dalla Rai
Qualche mese fa una vera bufera si è abbattuta nella vita di Memo Remigi, che era riuscito a rilanciare la sua carriera e a tornare nello spettacolo a oltre 80 anni.
Il cantante è stato ospite fisso a Oggi è un altro giorno, programma condotto da Serena Bortone, finché è stato letteralmente cacciato dalla Rai. Molti ricorderanno cosa è successo; l’uomo durante una diretta avrebbe palpeggiato il posteriore della collega Jessica Morlacchi, che ha denunciato la cosa.
Memo Remigi: le scuse
Nonostante Memo Remigi abbia cercato più volte di giustificare il suo gesto indicandolo come una semplice goliardia tra amici, le sue parole non sono servite a nulla e la Rai non è tornata sui suoi passi. In seguito il cantante ha parlato più volte della cosa, dapprima, come detto, sottolineando che si fosse trattato solo della “Solita pacchettina sul c*lo, come dire ‘facciamo un segno di portafortuna alla trasmissione’ che avevamo fatto anche altre volte. […] Era già successo, ma non in trasmissione” smentito però dalla Morlacchi.
Poi si è scusato: “Il gesto – seppur con un intento scherzoso – è stato totalmente sbagliato e non andava fatto. Ho chiesto scusa e lo ribadisco qui. […] Nel mio animo era uno scherzo tra amici cari quali eravamo. Altrimenti mi sarei immediatamente scusato”. Ma ha anche accusato la padrona di casa di non essersi comportata come lui si sarebbe aspettato a livello umano: “Capisco dovesse agire così. Umanamente, visto il nostro rapporto, mi è dispiaciuto solo non ricevere una telefonata da lei per chiarirci”.
Non contento il cantante ha più volte ribadito di essere stato vittima di un’ingiustizia, di un provvedimento troppo drastico, quasi non avesse compreso appieno la gravità del suo gesto.
L’appello
In una nota infatti ha detto dopo la vicenda: “Alla mia età non è facile superare il grave stato d’animo in cui la azienda Rai, alla quale ho legato tutta la mia vita artistica, mi ha ridotto. Il provvedimento mi pare ingiusto per la sproporzionata gravità della condanna inflittami, senza nemmeno aver sentito le mie ragioni e considerato le mie scuse”.
E oggi torna a parlare e a lanciare un nuovo appello sui suoi social: “Mi piace pensare che il nuovo anno riesca a cancellare le incomprensioni, l’indifferenza, la cattiveria che purtroppo caratterizzano la vita di molti, lasciando posto ad una grande apertura di cuore e sincerità . Evviva la vita”.