Schumacher, le lacrime scendono a fiumi: alla fine è arrivato il comunicato
Un comunicato arrivato nelle ultime ore ha riaperto una profonda ferita, che coinvolge uno dei più grandi piloti di Formula 1 della storia.
Anche per coloro che sono meno appassionati di questo intrigante sport, il nome di Michal Schumacher suona familiare. Infatti è stato uno dei piloti più vincenti di sempre, riuscendo a portarsi a casa ben 7 titoli mondiali. Una traguardo raggiunto solamente da Lewis Hamilton. Gli ultimi li ha ottenuti consecutivamente con la Ferrari, un record che al momento solo lui detiene.
Una passione, per le macchine, cominciata all’età di 4 anni, quando per la prima volta si mise alla guida di un kart sul circuito gestito da suo padre. Dopo aver vinto diversi titoli regionali e nazionali, riesce a debuttare in Formula 1 nel 1991 a bordo della Jordan, appartenente alla scuderia irlandese.
Nel corso degli anni Michael è riuscito a stupire tutti, guadagnandosi l’ammirazione dell’intera Formula 1 oltre ovviamente a raggiungere un successo planetario. Quest’ultimo ben meritato considerato che è il solo ad aver vinto 5 titoli consecutivi con la stessa Ferrari.
Durante la sua carriera nel celebre campionato internazionale ha ottenuto diversi primati, come quello del maggior numero di giri veloci e fino a poco tempo fa era al primo posto per il numero di gare vinte di podi e pole position. Numero che è stato battuto solamente da un altro pilota, Hamilton, che ora milita in Mercedes.
Il comunicato che ha emozionato
Michael Schumacher si è ritirato dalla formula 1 nel 2006, per poi fare ritorno 4 anni dopo a bordo della Mercedes. Nel 2012 però ha deciso di dire definitivamente addio alla sua carriera da pilota. Purtroppo un anno è arrivata la tragedia, durante una vacanza a Maribel, in Francia. A seguito di un incidente su una pista da sci è rimasto diversi mesi in coma farmacologico.
La sua famiglia nel corso degli anni ha cercato di mantenere la massima discrezioni sulle condizioni dell’ex pilota. Infatti non abbiamo notizie sul suo attuale stato di salute. In una recente intervista l’ex direttore della scuderia Ferrari Jean Todt, ha parlato proprio di Schumacher e dei suoi traguardi sportivi.
Il comunicato
Lui fa un paragone con un altro pilota, l’olandese Max Verstappen: “Non so se si somigliano. Conosco Michael molto bene, Max no. Sono però due personaggi con personalità diverse, anche se entrambi sono molto determinati e aggressivi. Fuori dalla pista, Michael è una persona meravigliosa, mentre di Max non posso dirlo perché non lo conosco. Ora lo vedo concentrato sulle corse, giustamente. Poi, ovvio, entrambi hanno avuto a disposizione grandi macchine: per quanto eccezionale, ogni pilota ha bisogno di una macchina competitiva per vincere. Michael, quando nel 1996 arrivò in Ferrari, vinse solo tre gare, nonostante fosse stato campione del mondo dei due anni precedenti. Non perché aveva perso motivazioni, ma perché evidentemente non aveva la macchina”.