Lando Buzzanca, dopo la morte esce il macabro segreto: “È stato ammazzato dalla…”
La morte dell’attore non placa le mille polemiche che si susseguono da mesi. Qualcuno tuona che sia stato ucciso…
Se n’è andato Lando Buzzanca, l’attore di decine di commedie in cui ha interpretato spesso il maschio italiano geloso e focoso. Le pellicole che lo vedono protagonista hanno spesso come centro il “siculo” che combatte per difendere il suo onore di vero maschio, a volte nascondendo qualche problemino a letto. Come non citare Il merlo maschio e Divorzio all’italiana, ma di titoli ne avremmo a centinaia.
Come ha raccontato lui, e riporta Ansa: ”Ho interpretato 110 film ma fin dall’inizio ho sempre scelto, ho sempre voluto fare l’attore. Anche quando non ero nessuno ed ero al verde[…] volevo fare il cinema, facevo piccole comparsate, ma sapevo che non bastava”.
Lando Buzzanca: la polemica
Negli ultimi tempi il nome dell’attore è stato legato ad una polemica che riguarda la sua compagna, Francesca Della Valle, di 35 anni più giovane e che ha preso il posto dell’amata moglie Lucia, al suo fianco per oltre 50 anni fino alla sua morte nel 2010. La coppia ha dato alla luce due figli, Massimiliano e Mario, che non hanno mai visto di buon occhio la relazione con la Della Valle.
Soprattutto da quando la donna ha annunciato le nozze con un Lando già in preda a un principio di demenza senile. Da allora le accuse da ambo le parti non sono mancate. Lei ha sempre sostenuto che la sua relazione fosse osteggiata, Massimiliano invece di aver sempre agito per tutelare il padre. Compreso farlo ricoverare in una RSA. Da allora le cose sono precipitate, come la salute dell’uomo.
Diverse le accuse del suo amico e medico di famiglia Fulvio Tomaselli che dai social ha sempre sostenuto che vi è stato un veloce declino delle condizioni di salute di Lando Buzzanca dal suo ingresso nella struttura. Poi, dopo una inspiegabile caduta dalla sedia a rotelle, il ricovero in ospedale. Da dove non è più uscito vivo.
” È stato ucciso”
Siamo quindi alle accuse di Francesca Della Valle che ha annunciato di non volersi fermare, come riporta Repubblica. La donna ha detto: “Tutto quello che ho fatto finora è nulla rispetto a quello farò: da oltre un anno e mezzo denuncio il fatto che avevano abbandonato Lando in una Rsa contro la sua volontà. A ciò si contrappongono menzogne e calunnie di chi vuole nascondere la verità: è stato ammazzato dall’applicazione della legge 604. Quella sull’amministratore di sostegno, voluta da chi gli era accanto”.
E aggiunge a sostegno della sua tesi: “L’ho visto il 1 dicembre ed era migliorato, poi in 17 giorni di hospice è peggiorato” parole che fanno eco a quanto sostenuto da Tomaselli qualche settimana fa: “Ha 87 anni, ma sembra ne abbia 115. Era in questo stato già a luglio. In sei mesi ha perso 25-30 chilogrammi”. Addio, Lando.