Leo Gullotta, la tragedia improvvisa: “Ci ha lasciato purtroppo troppo presto per un’embolia”
Il noto attore e cabarettista alle prese con una malattia che se non presa in tempo non lascia scampo
Leo Gullotta, all’anagrafe Salvatore Leopoldo Gullotta, è un noto e apprezzato attore, cabarettista e doppiatore. Diverse le sue interpretazioni, anche drammatiche, come dimenticare il severo preside della splendida miniserie Cuore, tratta dal libro omonimo per ragazzi.
Ma oltre ai numerosi film e serie la popolarità di Leo è legata soprattutto al famosissimo Bagaglino, compagnia protagonista di diversi varietà diffusi principalmente negli anni 80 e 90, nei quali l’attore ha portato la parodia di tantissimi personaggi femminili, da Maria De Filippi a Sandra Milo passando per Manuela Arcuri. È anche apprezzatissimo attore teatrale.
Leo Gullotta: vita privata
Leo Gullotta ha 76 anni e non si è ancora fermato; non solo continua a recitare, ma nel 2019 dopo oltre trent’anni di relazione ha sposato con rito civile il suo compagno, di cui però non ha mai svelato l’identità.
A Oggi è un altro giorno ha dichiarato felice: “Sto con la stessa persona da 42 anni. Come si fa? Lo devi cercare. La prima fase è chimica, poi spunta il sentimento, l’amore, poi la condivisione, il feeling, un pizzico di umorismo e di gioco, il sapere ascoltare e amare ma senza invadere lo spazio dell’altro. L’amore è una cosa importante, l’accoglienza. L’amore per me è un sostegno non da poco, è avere al fianco una persona che ti stima, ti rispetta, e per questo ti pungola. In questi anni non abbiamo mai litigato se non per sciocchezze. Cosa mi rimprovera? Forse l’essere troppo tedesco a volte”.
E poi ha confessato: “L’amore è la cosa più importante, è un incontro di chimica. Bisogna cercarlo anche l’amore, i miei primi amori sono stati diverse ragazze perché il passaggio è arrivato verso i 28-29 anni. Prima mi piaceva la crema, poi ho capito che mi piaceva il cioccolato. Ma senza problema, anche la mia famiglia mi ha dato grande libertà da questo punto di vista”.
La malattia
Proprio riguardo la famiglia nella vita di Leo si nasconde un grande dolore, che ha confessato nel salotto di Vieni da me. Si tratta di una grave perdita, un affetto importante, la cara sorella: “Nella vita bisogna avere curiosità perché così si hanno più frecce nella propria faretra da poter sparare. Quando ero piccolo a Catania curiosavo dappertutto. Mia mamma era una ‘generalessa’ aveva il comando della casa, poi con sei figli… Una delle mie sorelle però ci ha lasciato purtroppo troppo presto per un’embolia”.
E spiega: “Allora non c’erano gli strumenti medici per salvarla. Lei cantava la Vie En Rose in continuazione che è rimasta così nel nostro cuore come un ricordo di lei”.